In estate, non bisogna per forza soccombere alle zanzare. Ci sono delle strategie che rendono la pelle meno appetibile e che aiutano a tenerle a distanza.
L’estate, per molti versi, è una delle stagioni più spensierate dell’anno. Si può andare al mare, organizzare le ferie, distrarsi e vivere momenti indimenticabili con le persone care. Il caldo e l’umidità, tuttavia, possono creare non pochi problemi. Oltre al sudore che impregna i vestiti, alla fatica e alle difficoltà a prendere sonno, si aggiungono anche le zanzare.
Questi fastidiosi insetti, spesso, si muovono indisturbati. Trovano la loro vittima, la pungono e volano via come se niente fosse. Una volta che il ‘fattaccio’ si è verificato, è solo possibile constatare la presenza di un ponfo gonfio, rosso e pruriginoso. Per fortuna, ci sono dei modi per tenerle alla larga dalla propria pelle.
Essere punti da una zanzara non è affatto piacevole. Sul momento, non ci si accorge dell’accaduto ma, con il passare dei minuti, la pelle comincia a prudere e a dare fastidio. Le persone più sensibili possono sviluppare delle vere e proprie reazioni allergiche. Per questo motivo, è importante correre ai ripari, cercando di ridurre il fenomeno il più possibile.
In estate, ovviamente, non è semplice, soprattutto se si decide di uscire la sera o se si trascorre tanto tempo sul balcone. Nonostante ciò, ci sono delle strategie che le scoraggiano, rendendo la pelle meno appetibile e spingendole a cercare altrove. Si tratta di piccoli gesti, che tutti possono mettere in pratica.
Ecco che cosa fare:
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