La Sardegna è il posto perfetto per fare immersioni: ecco le acque migliori dove vivere questa esperienza.
Con le sue acque cristalline la Sardegna è di sicuro il posto perfetto dove fare immersioni e snorkeling. Immergendosi, infatti, si potranno scoprire gli abissi e dei veri propri paradisi naturalistici.

Per esempio la fauna e la flora spettacolari della Sardegna, da esplorare con l’ausilio di attrezzature apposite e guide esperte. Sono tante le acque della Sardegna in cui vivere questa esperienza.
I posti per fare immersione in Sardegna
Se vuoi fare immersione in Sardegna e scoprire i tesori dei fondali, ecco i posti migliori da esplorare. Sicuramente a Cagliari potrai immergerti e scoprire il relitto Loredan. Navigava verso la Maddalena ma fu affondato dai siluri del sommergibile Safari nel 1943 quasi alla partenza.

Il relitto è quasi intatto e quindi si può visionarlo nella sua interezza. All’esterno è ricoperto da gorgonie gialle e rosse con banchi di ricciole, dentici, murene e gronghi. Solo i più esperti possono raggiungerlo dato che si trova a 60 m di profondità. A La Maddalena puoi fare immersione nella Secca di Washington, che si trova nel canale tra Spargi e Budelli.
L’immersione è ricca di passaggi tra rocce e piccole grotte dove ammirare pareti ricoperte di gorgonie rosse e margherite di mare. A Tavolara invece, chi si reca in barca non potrà che tuffarsi e fare immersioni spettacolari. Tra i vari siti da visitare, il più particolare è quello della Secca del Papa, non adatto ai principianti perché profondo e spesso qui ci sono correnti.
Ci sono guglie calcaree che si innalzano da un fondale di 40-42 metri rivestite da gorgonie rosse e gialle. Ancora, due siti di immersione imperdibili sono Salpi e Serpentara che si trovano al largo delle spiagge di Costa Rei. A circa 60 metri di profondità si trova il relitto Salpi, un piroscafo armato affondato nel 1942. Anche questa immersione è indicata solo per subacquei esperti.
Anche nella costa ovest dell’Isola ci sono immersioni interessanti come quella alla Secca di Su Puntillone a Bosa. Si tratta di una parete verticale che ospita una grande quantità di pesci tra cui cernie, saraghi, corvine e tanute. Quello che però la rende veramente speciale è la presenza di sargassi e anemoni gioiello viola che spiccano tra le margherite di mare gialle e le madrepore.
Insomma, soprattutto se si è esperti, la Sardegna regalerà davvero emozioni a quanti vogliano dilettarsi nelle immersioni.