Vivi la Barbagia più autentica e le sue tradizioni: scopri il bellissimo borgo di Onanì

Onanì è un bellissimo borgo della Barbagia per scoprire la Sardegna più autentica e suggestiva.

La Sardegna è una delle regioni d’Italia che registra più presenze in estate. Effettivamente qui ci sono spiagge da sogno con acque cristalline e località mondane in cui divertirsi durante la bella stagione. Questa regione ospita anche delle città bellissime e ricche di storia ma molto affascinanti sono anche i borghi.

case e vista di onanì
Vivi la Barbagia più autentica e le sue tradizioni: scopri il bellissimo borgo di Onanì (Instagram @autunnoinbarbagia) – chieseromanichesardegna.it

In particolare ce n’è uno in Barbagia che merita di essere conosciuto. Questa zona è la più autentica e suggestiva della Sardegna e qui si trova infatti il borgo di Onanì. Ecco cosa fare e vedere qui.

Cosa fare e vedere a Onanì

Onanì è un bellissimo borgo della Barbagia, situato al centro della Sardegna. È un piccolo paese autentico che si contraddistingue per le sue tradizioni ma anche paesaggi e siti archeologici da conoscere.

chiesa san Pietro onanì
Cosa fare e vedere a Onanì (Instagram @autunnoinbarbagia) – chieseromanichesardegna.it

Per questo bellissimo borgo, Grazia Deledda scrisse questo passo: “Tu hai gli occhi azzurri, i piedi e le mani che sembrano culle: sì, in verità santa, le culle di sughero, appese con corde di pelo alle travi delle case di Onanì, sono più piccole delle tue mani”. Già da queste frasi si può intuire quanto poetico e suggestivo sia questo paese che si trova a 500 metri di altitudine, fra le colline e i baschi.

Il centro storico di Onanì si caratterizza per le tipiche case e di qua e di là anche dei murale suggestivi del pittore Pietro Asproni e di allievi dell’Accademia di Brera, che rappresentano scene di vita agropastorale ed eventi e tradizioni di questo paesino. Fra gli edifici da non perdere c’è la chiesa di san Pietro apostolo, in stile romanico, realizzata in granito e in scisto, tra fine XI e XII secolo.

Vicino a questa si trova il nuraghe di Santu Pedru, insieme ad altri (Caltrovos, Giacu Enu, Lingheri, Lieri, Maindreu, Mastru Ossanu, Salamitti, Sarrata, s’Ena e Siri), associati alle tombe di Giganti di san Bachisio e Tanca Pettorale e il pozzo sacro Muros d’Avria.

Da non perdere anche la chiesa della Madonna di Loreto del XVI secolo, realizzata in forme gotiche. Tra i santuari di campagna meglio conservati ci sono quelli di San Bachisio e San Francesco, che si celebrano a metà maggio e a metà ottobre. Insomma Onanì è davvero un borgo imperdibile della Barbagia.

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