Visitare la Sardegna in camper è possibile: scopri come organizzare i tuoi spostamenti in questo modo

Un nuovo modo di visitare la Sardegna: spostati in camper e vivi un’esperienza unica.

9 giorni in Sardegna on the road a bordo di un camper? È possibile. Così ti godrai tutte le meraviglie dell’isola in totale libertà, scoprendo non solo la natura ma anche la cultura del posto.

Camper su erba vista mare
Visitare la Sardegna in camper è possibile: scopri come organizzare i tuoi spostamenti in questo modo – chieseromanichesardegna.it

Lungo i vari itinerari che potrai percorrere ci sono infatti diverse aree di sosta e l’esperienza sarà davvero indimenticabile. Bastano 9 giorni per esplorare tutti i volti di questa terra con delle tappe per riposarsi e poi riprendere il percorso con gli occhi ancora pieni di ciò che avrai visto.

Un itinerario in camper per visitare la Sardegna

Da nord a sud, da est a ovest: puoi esplorare tutta la Sardegna in camper fermandoti non solo nelle città più importanti o a fare il bagno nelle località più turistiche, ma anche scoprendo piccoli borghi caratteristici.

Castelsardo
Un itinerario in camper per visitare la Sardegna – chieseromanichesardegna.it

Ti basta solo scegliere l’itinerario migliore in base a ciò che proprio vuoi vedere. Queste sono le strade più belle da percorrere in 9 giorni: il punto di partenza è Olbia, ricco di reperti che vanno dall’età della pietra fino al Medioevo, come per esempio i nuraghi o la tomba dei Giganti di Su Mont’e s’Ape. Puoi campeggiare a Tavolara.

Il secondo giorno invece intrattieniti a Porto Cervo, località chic e presa di mira da tantissimi vip, e goditi le spiagge del posto come Grande Pevero e Piccolo Pevero. Puoi campeggiare al Golfo di Arzachena. Il terzo e il quarto giorno devi per forza sostare a La Maddalena che è considerata la migliore spiaggia sabbiosa dell’Arcipelago con Cala Coticchio.

Qui concediti un tour in barca per scoprire le calette nascoste. Il quinto giorno è la volta di Santa Teresa Gallura dove rilassarti sulla spiaggia Rena Bianca. Il sesto giorno invece c’è Isola Rossa e qui puoi anche fare un’escursione in barca e al tramonto concederti una passeggiata nella zona pedonale. Il settimo giorno visita Castelsardo per avvistare la roccia dell’Elefante e fare una passeggiata nel centro storico di Castelsardo.

Il penultimo giorno, è il tempo di Stintino con la visita al Museo delle Tonnare di Stintino e degustare prodotti locali. Spostati all’isola dell’Asinara che è oggi un Parco Nazionale ideale per fare escursionismo ed ammirare gli asini bianchi del posto. Infine, l’ultimo giorno è dedicato ad Alghero e alla visita alla grotta di Nettuno, una formazione lunga circa 4 chilometri con stalagmiti e stalattiti calcaree.

Gli scalatori si possono arrampicare sulle falesie calcaree di Campo Caccias, oppure sarà possibile fare escursioni a piedi o in bicicletta al Parco Naturale Porto Conte.

Gestione cookie