Un percorso di poco più di 100 km in Sardegna per scoprire la storia di questa terra: come percorrerlo

100 km di percorso, faticoso ma che ne varrà la pena: così scopri la storia di questa terra, immerso nella natura.

Si chiama via degli angeli ed è lunga poco più di 100 km (ben 108 km). È un percorso che richiede un certo impegno, sia in termini di tempo che di fatica. Si parte dalle spiagge del sud-ovest per arrivare ai colli di Cagliari.

Donna abbigliamento da trekking con bastone osserva il mare da un'altura
Un percorso di poco più di 100 km in Sardegna per scoprire la storia di questa terra: come percorrerlo – chieseromanichesardegna.it

Si toccheranno anche città, luoghi di culto, musei. Un percorso ricco di storia e natura, tutto ciò che questa terra ha in abbondanza.

Il percorso lungo più di 100 km da fare in Sardegna

108 km, 23 ore divise in 6 giorni, questo è tutto ciò che devi sapere sul percorso che si estende sul litorale meridionale della Sardegna. Si parte dalla Torre del Budello per giungere a Capo Malfatano, dove si erge una terza torre. Lungo il sentiero si scorgeranno tanti scogli che affiorano nel mare.

Cagliari
Il percorso lungo più di 100 km da fare in Sardegna – chieseromanichesardegna.it

Su Capo Malfatano si aggira anche un fiordo e si procede verso est, ammirando i numerosi isolotti come Tuerredda o il faro di capo Spartivento. Imperdibile nel tragitto la città fenicia, punica e romana di Bithia. Per poi spostarsi verso Nora. A poche centinaia di metri c’è la chiesa di Sant’Efisio. Camminare poi alle pendici del monte dove c’è il nuraghe Antighori e la dimora reale Villa d’Orri.

La tappa si conclude a Torre degli Ulivi, frazione costiera di Capoterra dove visitare anche una pittoresca chiesetta dedicata a sant’Efisio e Casa Spadaccino, ex stazione mineraria e villa padronale, che oggi ospita il Museo della laguna di santa Gilla. Si riprende la costa, tra il mare, le saline e lo stagno di Cagliari, per giungere proprio in città scorgendo la torre di Quarta Regia, o della Scafa, e procedendo poi verso il porto.

Il lungomare porta dritto al quartiere di sant’Elia, dove ammirare la torre del Prezzemolo e il faro di Calamosca, prima di giungere sulla Sella del Diavolo. Questo è il promontorio che sorge nella zona sud di Cagliari e separa la spiaggia del Poetto da quella di Calamosca. Poi, ci si può anche dirigere proprio in centro, a Cagliari, anche per ristorarsi un po’ mangiando della cucina locale, per poi riposarsi e riprendere il cammino del ritorno il giorno dopo.

Un’esperienza davvero imperdibile da fare in Sardegna, per visitare parte di questa terra solo con l’uso delle proprie “gambe”.

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