In Sardegna sono tante le feste sacre importanti e sentite da tutta la popolazione che accorre da ogni parte dell’isola: ecco quali sono.
La Sardegna è una terra che ha tanto da offrire ai turisti: spiagge da sogno, mare azzurro e cristallino, buona cucina, un popolo accogliente ed anche feste sacre e sagre ed altri eventi imperdibili.

Durate le feste dedicate ai vari Santi, si tengono delle manifestazioni davvero interessanti a cui è impossibile mancare, come ad esempio rievocazioni storiche o processioni sentite e toccanti. Ecco le feste sacre più importanti della Sardegna.
Quali sono le feste sacre più importanti in Sardegna
Fra le feste sacre più importanti in Sardegna non si può non parlare di quelle che si tengono durante la Settimana Santa: da Nord a Sud ci sono riti che si tengono il lunedì dopo la Domenica delle Palme, il giovedì e il venerdì Santo ma anche, appunto, durante il giorno della Resurrezione di Cristo, a Pasqua.

A Nuoro, poi, c’è la festa del Redentore, nella seconda parte di agosto. Con il Giubileo del 1900 Papa Leone XIII volle la costruzione di 19 statue di Cristo, una per ogni secolo di redenzione del mondo, su altrettanti altipiani d’Italia. Durante questa festa, che dura una settimana, ci sono sfilate con maschere tradizionali del carnevale sardo, costumi tipici e il pellegrinaggio che parte dalla cattedrale e conduce al simulacro, dove si celebrano i riti religiosi.
Iconica è anche la Discesa dei Candelieri che si tiene il 14 agosto: una vera e propria processione danzante scenografica e tutta da vedere, legata al voto fatto dalla città di Sassari con l’Assunta perché la salvasse dalla peste. Ad Olbia, il 15 maggio si festeggia San Simplicio, patrono della città, con una lunga processione. L’evento dura tutta la settimana e, oltre a riti sacri, ci sono anche quelli “profani” come la Sagra delle cozze e il Palio della Stella.
A Masullas, poi, si celebra la Madonna delle Grazie, un’altra festa patronale tanto amata dai sardi. Si svolge il 2 luglio di ogni anno e ha inizio al mattino con la processione per le vie del paese accompagnata da launeddas (uno strumento musicale a fiato tipico del posto) e a seguire viene celebrata la messa.
Di sera i cittadini si ritrovano in piazza dove si tengono balli sardi tradizionali accompagnati da gruppi folk e poi c’è anche un piccolo concerto all’aperto che allieta la fine della festa. Queste sono solo una piccolissima parte delle feste sacre più importanti in Sardegna, non c’è che l’imbarazzo della scelta perché da Nord a Sud e da Est a Ovest, durante tutto l’anno, se ne tengono tantissime.