Torna il Reddito di Cittadinanza ma questa volta sarà comunale: ecco chi potrà ottenerlo

Il sussidio tanto amato tornerà a breve: prima di quanto crediamo tornerà il Reddito di Cittadinanza. Questa volta, però, sarà comunale.

Non ha fatto in tempo ad uscire dalla porta che eccolo già pronto a rientrare dalla finestra. Abolito dal Governo di Giorgia Meloni nel 2024, il Reddito di Cittadinanza presto tornerà in scena. Molto prima di quello che possiamo immaginare. Forse già a partire dal 9 giugno.

giuseppe conte sorride durante una manifestazione
Torna il Reddito di Cittadinanza ma questa volta sarà comunale: ecco chi potrà ottenerlo -(foto Ansa)- chieseromanichesardegna.it

Con una differenza sostanziale però: questa volta ad erogarlo non sarà più il Governo centrale ma sarà di competenza comunale. Questo significa che non in tutti i Comuni sarà erogato ma tutto dipenderà dalle decisioni delle singole amministrazioni locali le quali potrebbero avere pareri molto discordanti a riguardo.

La decisione di reintrodurre il sussidio nasce dal fatto che l’Assegno di Inclusione, in questi quasi due anni di vita, si è rivelato insufficiente ad aiutare tutti in quanto ha requisiti troppo stringenti. Il Reddito di Cittadinanza potrebbe coprire anche quella fetta di popolazione che è rimasta tagliata fuori dell’ADI. Il problema ora sarà capire quali Comuni aderiranno e quali no.

Reddito di Cittadinanza dal 9 giugno: la svolta che tutti aspettavano

Nonostante il Governo Meloni lo abbia abolito con la legge di Bilancio 2024, il Reddito di Cittadinanza è pronto a tornare il scena e in un Comune potrebbe essere ripristinato già a partire dal 9 giugno. Vediamo tutto nei dettagli.

I due candidati in corsa per la poltrona di sindaco a Taranto, hanno entrambi assicurato che è nelle loro intenzioni ripristinare il Reddito di Cittadinanza. Centrodestra e Centrosinistra su questo sono assolutamente d’accordo: è urgente ripristinare questo aiuto in quanto l’Assegno di Inclusione ha tagliato fuori troppe famiglie bisognose.

ragazzi e ragazze sorridenti con i pollici verso l'alto
Reddito di Cittadinanza dal 9 giugno: la svolta che tutti aspettavano/chieseromanichesardegna.it

Infatti ricordiamo che per ottenere l’ADI non è sufficiente avere Isee e reddito bassi ma è indispensabile anche che all’interno del nucleo familiare ci sia almeno un componente non occupabile: disabile almeno al 67% oppure minorenne o che abbia già compiuto 60 anni. Diversamente la richiesta verrà respinta.

I due candidati a Taranto – Piero Bitetti per il Centrosinistra e Francesco Tacente per il Centrodestra – andranno al ballottaggio nel weekend 8 e 9 giugno e a quel punto, indipendentemente da chi vincerà, il Rdc potrebbe essere ripristinato nel comune pugliese. Sarebbe una vera svolta: per la prima volta un Comune si assumerebbe l’onere di un sussidio di tale portata. Ma le risorse da dove arriveranno?

Il candidato di Centrodestra punta sui fondi del Just Transition Fund (JTF) già destinati alla città mentre il candidato di Centrosinistra sembra andarci più cauto e ha sostenuto che serviranno anche risorse messe in campo dalla regione e dall’Europa. Non sono ancora stati chiariti i requisiti specifici per poter poter beneficiare dell’aiuto. Se questa decisione andasse in porto, molti altri Comuni a questo punto potrebbero prendere Taranto a modello e ripristinare in autonomia il Reddito di Cittadinanza.

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