Test d’ingresso all’università, studenti in confusione: la guida per non commettere errori

Il test d’ingresso è obbligatorio per iscriversi all’Università, a tutte le facoltà non solo quelle a numero chiuso. Le prove si possono svolgere durante diversi mesi dell’anno.

Tanti studenti hanno già prenotato il test d’ingresso e alcuni hanno già affrontato una o più prove. Superare i quiz è fondamentale per accedere alle facoltà a numero chiuso ma anche per accedere alle altre Università senza debiti iniziali.

Medicina, Veterinaria, Architettura, Scienze della formazione primaria sono facoltà a numero chiuso ossia ad accesso programmato a livello nazionale. Annualmente il Ministero dell’Università e della Ricerca comunica le date di svolgimento dei test di ingresso e le modalità di iscrizione nonché il numero dei posti disponibili. Ricordiamo che nel 2025 c’è una riforma in atto per modificare l’accesso a medicina.

Riforma che ha incontrato il parere contrario dell’Associazione Nazionale Docenti Universitari in relazione ai cambiamenti che si vorrebbero apportare e che verrebbero introdotti dal prossimo anno. Gli altri corsi di laurea possono essere a numero chiuso locale o per verifica delle conoscenze. A definire date e modalità di svolgimento dei test d’ingresso i singoli Atenei. Questi possono svolgere il tutto in autonomia oppure appoggiarsi a enti esterni come Cineca o CISIA.

TOLC Università: attenzione al test da affrontare

Per capire quale tipologia di test d’ingresso bisognerà affrontare bisogna accedere al sito internet dell’Ateneo in cui ci si vuole iscrivere e verificare entrando nella sezione dedicata al corso di interesse. C’è differenza tra una prova a numero chiuso e una verifica delle competenze. In questo secondo caso si ha già la certezza di potersi iscrivere anche non superando il test. Si porteranno dei debiti dietro, però, nelle materie con l’insufficienza che dovranno essere recuperati nel corso dell’anno accademico con esami aggiuntivi.

Sempre all’interno dei siti degli Atenei si potranno ottenere maggiore informazioni sulle materie inserite nel test d’ingresso, sui manuali consigliati per prepararsi adeguatamente e sulle modalità di svolgimento. Le prove (TOLC) nella maggior parte dei casi si potranno svolgere da casa oppure in sede. Per quanto riguarda la prenotazione del test bisognerà far riferimento alla piattaforma utilizzata dall’Ateneo.

L’Università La Sapienza di Roma e l’Università degli Studi di Cagliari, ad esempio, utilizzano CISIA. Il portale è intuitivo e diviso in varie sezioni dove reperire tutte le informazioni necessarie per evitare di commettere errori. Da approfondire anche i costi del test che variano da ateneo ad ateneo. Ricordiamo che la cifra stabilita dovrà essere corrisposta per ogni test affrontato (si possono svolgere più prove in sessioni diverse e varrà il punteggio maggiore).