Storia, arte e archeologia: puoi scoprire questo e molto altro nel piccolo borgo di Sagama

Il piccolo borgo di Sagama, in provincia di Oristano, è una culla di storia, arte ed archeologia da scoprire.

In Sardegna è bello scoprire piccoli paesi e borghi ricchi di storia, arte ed archeologia, per un turismo inusuale rispetto a quello per cui è nota questa regione (belle spiagge e mare). Sagama, ad esempio, è un piccolo borgo in provincia di Oristano, che merita di essere conosciuto.

tramonto sagama
Storia, arte e archeologia: puoi scoprire questo e molto altro nel piccolo borgo di Sagama (Instagram @igersoristano) – chieseromanichesardegna.it

Sorge su una collina calcarea, circondato dalla campagna, dai boschi e dai vigneti, è ricco di cose da vedere, di tradizioni da scoprire, edifici millenari e gente accogliente pronta ad ospitare chiunque ci arrivi. Ecco cosa fare e vedere qui.

Cosa fare e vedere a Sagama

Sagama è un caratteristico borgo a 55 km da Oristano, nella parte centro-occidentale della Sardegna, che sorge su una collina calcarea che domina la vallata Badd’e Sagama . È un piccolo paesino di 300 abitanti della Planargia, Comune autonomo dal 1946.

chiesa di san Gabriele sagama
Cosa fare e vedere a Sagama (Instagram @simonskaphotography) – chieseromanichesardegna.it

Il centro abitato si dispone intorno alla parrocchiale di San Gabriele arcangelo, costruita nel 1604 sul modello ‘manieristico’ di San Giacomo di Sassari. Al suo interno si trova la statua lignea del santo, dipinti di scuola settecentesca, un pulpito del 600 e altari lignei. San Gabriele è una festa molto sentita che si celebra due volte l’anno, cioè il 24 marzo e a fine ottobre.

Oltre alla chiesa di San Gabriele, da visitare anche le chiese di santa Croce e della Vergine del Carmelo. Nel piazzale della prima a metà gennaio vengono accesi i fuochi di Sant’Antonio abate, mentre la seconda si festeggiata a metà luglio. Come in altre zone della Sardegna, anche qui ci sono testimonianze degli insediamenti umani risalenti all’età nuragica, un vero spettacolo per chi ama l’archeologia. Nel XIX secolo lo storico sardo Giovanni Spano parlò di una corona di ben nove nuraghi intorno all’abitato.

Non mancano anche esempi di architetture funerarie come la tomba di Giganti su Crasti Covaccadu, in località Terra d’Onore, e le tombe di Triganino sa Costa-Triganinu e Fakkiganu. Al confine con Tinnura si trova un alleè couverte, e mentre in località Mura Pianu si trova un menhir, detto sa Pedra Marmurada. Insomma il borgo di Sagama si contraddistingue per un territorio ricco di natura ma anche di storia e architettura che meritano di essere conosciuti perché molto suggestivi.

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