Nella chiesa di San Paolo di recente è stata fatta un’incredibile scoperta: sono stati inaspettatamente trovati nei sotterranei.
La Chiesa di San Paolo si trova a Olbia ed è uno dei suoi principali luoghi di culto. Questa città, secondo la tradizione, sarebbe stata fondata dagli antichi Greci. Non a caso, l’origine del nome, deriverebbe proprio dal greco, e vuol dire ‘felice, prospero’. È sicuramente tra le zone più belle della Sardegna e il merito si deve alle numerose strutture civili e religiose che si trovano sparse al suo interno.

Oltre alla chiesa di San Paolo, tra le diocesi storiche vi è quella di San Simplicio, che rappresenta oggi uno dei più preziosi monumenti romanici dell’isola. Vi è poi la chiesa di San Vittore, costruita in stile barocco, che si presenta con un alto campanile e una cupola maiolicata. Per quanto riguarda, invece, la chiesa di San Paolo, proprio di recente è stato fatto nei sotterranei un inaspettato ritrovamento.
Chiesa di San Paolo, ad Olbia, cosa è stato trovato al suo interno: questa è una scoperta eccezionale
Ad Olbia ci sono numerose strutture religiose, come la Chiesa di San Simplicio, quella di San Vittore, e sono diverse le chiese moderne, come quella della Sacra Famiglia. La Chiesa di San Paolo, invece, è stata innalzata nella zona alta del centro storico della città ed è stata costruita sulle rovine di un tempio pagano di epoca romana. In origine aveva una diversa denominazione, era nota come Conversione di San Paolo.

Proprio in questo edificio, in anni più recenti, sono state trovate, precisamente nei sotterranei, due cripte con dentro i resti dei componenti di diciotto famiglie locali. Lo storico Dionigi Panedda, durante la sua vita, aveva ipotizzato, così come l’architetto Giovanni Fara, che nuove ricerche potrebbero portare alla luce la scoperta di tombe ancora più antiche. La Chiesa di San Paolo ad Olbia dovrebbe essere stata costruita nel Basso Medioevo.
Ha subìto importanti lavori di restauro nel corso del diciottesimo secolo e la sua struttura è stata resa più vicina al gusto barocco. All’interno è possibile ammirare alcuni affreschi appartenenti al pittore Alberto Sanna, come la Resurrezione e gli Angeli musicanti, la Via Crucis, la rappresentazione dei Sacramenti.
Inoltre ci sono le statue di San Paolo, di San Francesco e della Vergine. All’esterno si fa apprezzare la cupola, che si presenta in tanti colori vivaci, il suo campanile, e poi la facciata e l’intera parte esterna, realizzati in granito gallurese.