Una circolare chiarisce come ci sia un aumento sulle pensioni dello 0,84% dal 1° gennaio 2025. Il prospetto del conguaglio.
Rendite aggiornate da agosto con la rivalutazione dello 0,84% dal 1° gennaio 2025. Lo dice una circolare che spiega la rivalutazione extra delle prestazioni quest’anno anticipata al 1° gennaio anziché al 1° luglio.

Con gli aumenti delle rendite, gli interessati all’aumento riceveranno una comunicazione di liquidazione con il relativo conguaglio. In caso di variazioni anagrafiche, dovranno rispondere nei successivi 15 giorni. Parliamo di Inail con un sistema di rivalutazione delle prestazioni che prevede due operazioni. La prima, annuale e a partire dal 1° luglio, rivaluta le prestazioni all’indice Istat dell’anno precedente. La seconda si applica, includendo la prima, se nell’anno in cui si verifica una variazione Istat non inferiore al 10% rispetto all’ultima volta che c’è stata stessa rivalutazione.
L’Inail ha rilevato una variazione del 17,07% dell’anno 2024 rispetto a quella dell’anno 2020 ed è scattata la rivalutazione dal 1° gennaio 2025 in misura dello 0,84%. La proposta è stata approvata con i decreti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali per i settori industria, navigazione e infortuni in ambito domestico e per il settore agricoltura.
Pensioni con aumento extra: le rivalutazioni
Tutte le rivalutazioni saranno liquidate d’ufficio e corrisposte con il rateo di rendita elaborato nel mese di agosto 2025.

Con la rivalutazione sale a 97,27 euro (96,47 fino al 31 dicembre 2024) la retribuzione media giornaliera per il calcolo di minimale e massimale di retribuzione annua, su cui determinare le rendite: 20.426,70 euro (20.258.70 fino al 31 dicembre 2024) e 37.935,30 euro (37.623.30 fino al 31 dicembre 2024) nel settore industria; nel settore marittimo: 54.626,83 euro (54.177,55 fino al 31 dicembre 2024) per comandanti e capi macchinisti; a 46.281,07 euro (45.900,43 fino al 31 dicembre 2024) per i primi ufficiali di coperta e di macchina; a 42.108,18 euro (41.761,86 fino al 31 dicembre 2024) per altri ufficiali.
Nel settore domestico, la retribuzione annua convenzionale è pari a 20.426,70 euro (20.258.70 fino al 31 dicembre 2024); nel settore agricolo, la retribuzione convenzionale sale a 30.834,39 euro (30.577,54 fino al 31 dicembre 2024), 20.426,70 euro (20.258,70 fino all’anno 2024) quella degli autonomi: proprietari, mezzadri, affittuari e relativi coniuge e figli, anche naturali e adottivi. Sale a 672,72 euro (667,12 fino al 31/12/2024) l’assegno di integrazione della rendita in caso d’invalidità che richiede assistenza personale continuativa a causa di una particolare condizione patologica.