Sembrano tentacoli di polpo ma sono in realtà dolcissimi: la strana ricetta sarda

Ad una prima occhiata le tiriccas non sembrano molto invitanti; ma questi dolcetti alla mandorla sono davvero squisiti. Questa la ricetta tradizionale.

I tiriccas sono dei dolcetti tipici della Sardegna, realizzati con mandorle, miele e agrumi. Un’esplosione di colore e sapori che fa venire l’acquolina in bocca.

tiriccas sardi
Sembrano tentacoli di polpo ma sono in realtà dolcissimi: la strana ricetta sarda -(foto di @lacucinaitalianausa) chieseromanichesardegna.it

Le tiriccas sono dei tipici dolcetti secchi sardi che si trovano in tutta l’isola anche con nomi differenti; sono infatti conosciuti anche come tiricche o dolci della sposa. Sono realizzati con una sottile pasta sfoglia allo strutto e ripieni di mandorle candite con miele e agrumi.

Si preparano tradizionalmente durante le feste, ma ormai è possibile trovarli nei forni durante tutto l’anno. Si tratta di una di quelle preparazioni che, se si va in Sardegna, non si può non provare.

Tiriccas sarde, la ricetta tradizionale

Una volta preparate, le tiriccas vengono richiuse a mo’ di chiocciola e questo una volta cotte può dare l’impressione di trovarsi di fronte a dei tentacoli di polipo, ma si tratta solo di una prima impressione perché i dolcetti sono davvero squisiti.

preparazione dei tiriccas
Tiriccas sarde, la ricetta tradizionale -(foto di @itacosenelmundo) chiseromanichesardegna.it

Ingredienti per 20 dolcetti

Per l’impasto:

  • 250 gr di farina di semola rimacinata di grano duro
  • 50 gr di strutto
  • 110 gr di acqua tiepida
  • 100 gr di zucchero
  • sale qb.

Per il ripieno:

  • 200 gr di mandorle pelate
  • 250 gr di miele
  • 50 gr di semola rimacinata di grano duro
  • 50 gr di acqua
  • 1/2 scorza di limone grattugiato
  • 1/2 scorza di arancia
  • cannella in polvere qb.

Preparazione

  1. Partiamo dalla preparazione della sfoglia; quindi impastiamo la farina con lo strutto e lavorate fino ad ottenere un impasto farinoso. Formate la fornata e aggiungete il pizzico di sale, lo zucchero e l’acqua poco per volta. Impastate fino ad ottenere un panetto liscio. Avvolgete in pellicola e lasciate riposare in frigo anche qualche ora.
  2. Nel frattempo preparate il ripieno; tostate le mandorle in forno col la scorza di arancia per una decina di minuti, quindi lasciate raffreddare e frullate il tutto fino ad ottenere una farina il più fine possibile.
  3. Versate la farina di mandorle e arancia in pentola, l’acqua e il miele. Fate cuocere a fuoco basso fino a quando il composto non si addensa. Aggiungete la farina e mescolate fino ad ottenere una consistenza cremosa ma soda.
  4. Stendete la pasta frolla allo strutto ottenendo uno spessore di circa 1 mm. Ritagliatela poi in strisce di 3/4 cm di larghezza e 15 di lunghezza.
  5. Fate raffreddare il ripieno, quindi lavoratelo per ottenere delle piccole strisce cilindriche della lunghezza di circa 12-14 cm.
  6. Riponete il ripieno al centro delle strisce di pasta e ripiegate i bordi a chiusura del ripieno. Modellate poi dando la forma che volete: a chiocciola, serpente ma anche a cuore e così via.
  7. Riponete poi i dolci su una teglia ricoperta di carta forno e cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per 12/15 minuti.

Una volta pronte le tiriccas vanno conservate in un luogo fresco e asciutto, meglio se coperte da un panno di cotone. Vanno poi consumate entro 15 giorni.

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