Se ami la natura incontaminata non puoi non visitare l’Oasi Biderosa: un tesoro nascosto nel cuore della Sardegna

Sulla costa Est della Sardegna si trova l’Oasi Biderosa, un luogo selvaggio ed incontaminato che sembra sfuggire al turismo di massa.

Immersa nel Golfo di Orosei, l‘Oasi Biderosa è una distesa di 860 ettari dove la natura regna incontrastata e ogni elemento, dal mare alla collina passando per la flora e la fauna, vive in perfetta armonia.

oasi biderosa vista dall'alto
Se ami la natura incontaminata non puoi non visitare l’Oasi Biderosa: un tesoro della Sardegna -(credits @oasibiderosa-golfodiorosei) chieseromanichesardegna.it

Biderosa non è solo una spiaggia paradisiaca, ma un ecosistema protetto, un vero e proprio santuario naturale dove l’uomo può accedere ma solo in maniera limitata e rispettando l’ambiente in cui si immerge.

La macchia mediterranea si estende fitta fin quasi alla riva del mare che va a definire anche il profumo dell’area che si respira, fatta di ginepro, lecci, lavanda selvatica e l’immancabile mirto. Anche quando cambia, il paesaggio riesce con discrezione a mostrare la sua diversità: le pinete ombrose lasciano il passo a tratti di spiaggia bianca e fine che si aprono su calette di acqua turchese, cinque in tutto, fino ad arrivare allo stagno di Sa Curcurica, una zona umida di straordinaria importanza ecologica.

Oasi Biderosa, l’esempio perfetto di gestione sostenibile

La vera caratteristica dell’oasi, quella che permette il giusto equilibrio tra terra e mare, è la gestione ecosostenibile della zona. Un esempio perfetto di come un luogo incontaminato possa essere aperto all’uomo senza subirne cambiamenti radicali.

particolare oasi biderosa
Oasi Biderosa, l’esempio perfetto di gestione sostenibile -(credits @oasibiderosa-golfoorosei) chieseromanichesardegna.it

L’accesso all’area è infatti regolamentato da un sistema di prenotazione online a numero chiuso; in questo modo non solo si limita l’afflusso quotidiano all’oasi, ma si permette anche di godere maggiormente del luogo in maniera rispettosa e senza alterare l’ecosistema.

Ognuna delle cinque spiagge presenti ha proprie caratteristiche peculiari, il punto in comune sono le acque cristalline e i fondali bassi che riflettono la luce e creano giochi di colore che variano dal turchese allo smeraldo. Le prime due spiagge sono quelle più facili da raggiungere, le altre tre un po’ più impervie premiano chi decide di immergersi nella natura più selvaggia della Sardegna.

Come ogni oasi che si rispetti, soprattutto se protetta, non solo flora, ma anche fauna: oltre ai ginepri, al mirto e alla lavanda selvatica si possono ammirare fenicotteri rosa, aironi e cavalieri d’Italia, mentre nelle zone interne si aggirano volpi, lepri e vari tipi di rettili.

Per accedere all’oasi, come anticipato, bisogna prenotarsi; il sistema è semplice ed intuitivo, basta collegarsi al sito ufficiale www.oasibiderosa.it, selezionare la data, il numero di visitatori e la targa del veicolo con cui si arriva. L’accesso è a pagamento e anche questo step viene espletato via web.

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