Se ami il buon vino, non perdere il piccolo borgo di Modolo in Sardegna

Il borgo di Modolo è una piccola perla in Sardegna, la destinazione perfetta per chi ama il buon vino.

Sono tante le chicche da scoprire in Sardegna: non solo grandi città ma anche borghi dove il tempo sembra essersi fermato e che però, per un motivo o per l’altro, sono famosi e tutti da scoprire.

vista del verde intorno a modolo
Se ami il buon vino, non perdere il piccolo borgo di Modolo in Sardegna – chieseromanichesardegna.it

È il caso del Modolo, il più piccolo comune dell’Isola per estensione territoriale. Sorge in Planargia, nella Sardegna centro-occidentale, ed è famoso per il suo buonissimo vino. Chi ha questa passione e vuole gustarne uno eccellente, non puoi perderlo.

Cosa fare e vedere a Modolo

Modolo è un borgo della Planargia di poco meno di 200 anime. Si trova a 4 km da Bosa e a 50 km da Oristano: quindi, chi è in vacanza in queste località, deve farci un salto per respirare un’aria diversa dai grandi centri turistici.

calici vino, bottiglia vino e uva
Cosa fare e vedere a Modolo – chieseromanichesardegna.it

Nel suo territorio, prettamente dedito ad attività agricole, crescono rigogliosi ciliegi, uliveti secolari e profumate vigne, che danno al paesaggio un aspetto pittoresco e su cui si fonda l’economia del posto. La produzione più rinomata è quella vitivinicola, in particolare di Malvasia. Questo è il vino che si deve assolutamente assaggiare se si va a Modolo.

Si potranno anche acquistare delle bottiglie da portare come souvenir della vacanza ad amici e parenti. Se oggi è per questo che Modolo è famoso, anche la sua storia è da ricordare. Il paesino nacque forse intorno al III secolo a.C., durante l’epoca punica. Della dominazione romana rimane una villa. Nell’area sorgono varie testimonianze del fatto che fu abitata sin dal Neolitico, come le domus de Janas, ma anche dell’età del Bronzo, come testimoniano i tanti monumenti nuragici.

Nella valle di Modolo (in territorio di Suni) sorge infatti il nuraghe Seneghe con torre alta sei metri, costruita con enormi blocchi basaltici disposti su filari orizzontali, un corridoio da cui si dipartono tre nicchie e due ingressi architravati. Oggi non si può perdere qui il principale monumento del paese ovvero la parrocchiale di Sant’Andrea apostolo, risalente all’alto Medioevo (VII secolo d.C.) e fondata da monaci bizantini che evangelizzarono il territorio.

All’interno ci sono statue lignee del XVII secolo e un crocefisso. Altre chiese sono dedicate alla Madonna del Grappolo, a Sant’Isidoro e a Santa Croce. A metà maggio e a fine novembre ci sono celebrazioni per il patrono, ed a metà gennaio si tiene un’altra festa tradizionale, ovvero quella di Sant’Antonio in cui si degustano anche prodotti tipici e vini. Insomma, Modolo è la patria del vino in Sardegna ed è davvero imperdibile.

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