La Sardegna può ora vantare un primato importante, può essere un motivo in più per prenotare una vacanza sull’isola, ecco di cosa si tratta.
A volte si tendono a sottovalutare gli aspetti positivi del territorio in cui viviamo o che è a poca distanza da noi, arrivando a pensare sia necessario andare lontano per trovare qualcosa di buono. Questo può valere a maggior ragione quando si sta decidendo dove andare in vacanza, non ci si devono sobbarcare per forza lunghe ore di volo se si è in cerca di un mare da sogno se lo si confronta con quello che abbiamo in Sardegna.

Del resto, non è un caso pensare ai tantissimi stranieri che ogni anno fanno il possibile per approdare sull’isola estasiati dalle bellezze del posto. Nell’estate che sta per arrivare, però, il numero delle persone disposte a farlo potrebbe essere ancoa più elevato ora che si può tenere in considerazione un primato importante acquisito inaspettatamente dalla nostra regione.
Un primato importante per la Sardegna
Essere ai vertici di una classifica non può che essere motivo di orgoglio, a maggior ragione se questo riguarda un territorio che a noi è particolarmente vicino e che in tanti amano. Questa volta a vantarsi di questo è la Sardegna, che può vantare il primo posto nella graduatoria delle 50 spiagge più belle del mondo.
La palma è andata a Cala Goloritzè, la distesa di ciottoli bianchi e dall’acqua cristallina in Ogliastra, situata nella costa orientale dell’isola. E non si tratta dell’unica spiaggia italiana presente in questa particolare graduatoria, dove ne troviamo un’altra sempre situata in Sardegna, quella de La Pelosa di Stintino, nel Sassarese, al 50esimo posto. Un successo importante quindi, che le permette di superare delle più belle località al mondo tra le quali Filippine, Tailandia, Polinesia Francese e Seychelles.

Non può che essere interessante capire quali siano i meriti che hanno permesso a Cala Goloritzè di garantirsi questo verdetto. Una spiegazione chiara arriva leggendo le indicazioni presenti sul sito di chi è arrivato a stabilire questo risultato: “La sua bellezza selvaggia riesce a toccarti nel profondo fin dal primo sguardo. Che tu la osservi dall’alto, dal celebre belvedere, o che ti trovi sulla riva con i piedi nell’acqua cristallina, la scena è davvero mozzafiato – riporta il portale -. L’intera costa di Baunei è un vero spettacolo, ma Cala Goloritzé spicca su tutte, anche grazie al suo iconico pinnacolo di calcare alto 143 metri, che sembra uscito da una cattedrale scolpita dalla natura”
Insomma, è praticamente impossibile trovare qualcosa che non vada in questa località, dalla spiaggia al clima, ma senza dimenticare scenario e contesto, che hanno conquistato non solo gli esperti, ma anche chi è stato qui almeno una volta. C’è inoltre un altro aspetto che non può essere sottovalutato e che potrebbe spingere molti a fare il possibile per prenotare una vacanza qui, pur essendoci ora il rischio che questo possa portare a una lievitazione dei costi. “L’acqua è incredibilmente limpida, è perfetta per nuotare”.
E’ possibile arrivare a Cala Goloritzè a piedi attraverso un percorso di trekking o a nuoto, avendo cura di lasciare la propria barca a 200 metri dalla battigia. A partire dagli anni ’90 questa spiaggia è stata inoltre dichiarata monumento naturale, essendo in grado di coniugare due caratteristiche solo apparentemente contrapposte, bellezza incontaminata e mare da sogno.