Rottamazione: finalmente i tempi si allungano a favore della gente

I tempi di rottamazione si allungano grazie alla nuova proroga, cosa sapere.

Si può tardare la rottamazione grazie alla decisione, ma di quanto i tempi si allungheranno? Non bisogna “dormire”, ma prendersi quanto serve per agire correttamente. Questo vale però solo per chi deve attendere il prossimo pagamento, al fine di versare gli importi dovuti e non perdere i benefici delle cartelle agevolate.

persona alla scrivania con lente inquadra scritta rottamazione cartelle
Rottamazione: finalmente i tempi si allungano a favore della gente- Chieseromanichesardegna.it

Si pagano gli importi dovuti per non perdere i benefici dell’agevolazione, e lo slittamento in questione deriva dal termine di tolleranza di 5 giorni dalla concomitanza con i weekend e la festa del 2 giugno. È un’occasione da non perdere.

Non scadrà più il 31 maggio per tutti, o meglio chi attende la rottamazione quater, è questo il prossimo appuntamento, procedendo con il pagamento da parte di chi ha aderito inizialmente ed è in regola con i versamenti.

Lo slittamento è per chi non ha rispettato i tempi a fine 2024 e di contro ha ripresentato una domanda di riammissione, secondo quanto previsto dal DL Milleproroghe. Ripartirà tutto in piena estate, e chi richiede di rientrare nell’agevolazione delle cartelle fino al 2022, ci sono altri tempi.

A seguire il calendario completo, perché da quanto espresso è chiaro che non tutti rientrano nella stessa situazione. Di contro, bisogna agire quando è richiesto, ad ognuno la sua scadenza.

Di quanto si allungano i tempi per la rottamazione? Calendario

Compreso il perché dell’allungamento dei tempi di rottamazione, adesso bisogna scoprire di quanto si estenderanno nel periodo estivo.

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Di quanto si allungano i tempi per la rottamazione? Calendario- Chieseromanichesardegna.it

Si ribadisce, per chi ha rispettato le scadenze i tempi non cambiano, si modificano per chi non è in questa situazione e deve adempiere approfittando del meccanismo vigente.

Tra i fine settimana e il 2 giugno che è un giorno di festa, c’è una tolleranza di 5 giorni, consolidando una “mini-proroga” fino al 9 giugno. Fino a questo termine, sarà possibile pagare la rata spettante, senza perdere le agevolazioni della rottamazione delle cartelle. Però non mancano ulteriori limiti.

Infatti, chi va oltre questo termine o versa meno di quanto dovrebbe, non sarà più nel regime della rottamazione quater, e i versamenti si consolidano su un acconto sul totale.

C’è anche chi non ha l’addebito in conto corrente, ma può pagare mediante altre modalità. Online, con i servizi dell’ADE, ma anche in banca e alle poste, oppure presso tabaccai e ricevitorie.

Le scadenze sono il 31 maggio per chi è in regola, il 9 giugno per chi non lo è. Ancora si parla del 30 giugno 2025 per chi comunica le somme dovute da ADER e per chi ha richiesto l’ammissione. Infine, il 31 luglio per il pagamento di una sola rata o del totale di un nuovo piano.

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