Il piccolo borgo di Semestene, in provincia di Sassari, è una perla da scoprire per chi ama la storia e l’archeologia. Ecco perché.
La Sardegna è una regione magica conosciuta e frequentata prettamente d’estate per il bel mare e le spiagge. Tuttavia, è una terra da scoprire anche per la bellezza delle sue città e dei suoi borghi. Pur essendo piccoli, sono delle perle ricche di monumenti, siti archeologici, chiese e diversi altri posti da scoprire.

Semestene, ad esempio, in provincia di Sassari, è un posto famoso per i suoi antichi luoghi di culto e per il territorio ricco di crateri vulcanici spenti. Ecco cosa fare e vedere in questa bellissima perla della Sardegna.
Cosa fare e vedere a Semestene
Semestene è un piccolo borgo di origine medievale di 160 abitanti, situato nella parte nord-occidentale della Sardegna, in provincia di Sassari, noto soprattutto per i luoghi di culto molto antichi e per i crateri vulcanici spenti.

Fra le chiese da visitare c’è la chiesa romanica di San Nicola di Trullas, che si trova a poca distanza dal centro abitato ma in aperta campagna. Prima qui sorgeva una villa romana di età imperiale; in seguito furono costruiti nell’alto Medioevo un monastero e intorno un borgo (Truddas). Successivamente, prima del 1113, fu eretta la chiesa, poi donata ai camaldolesi, che la annessero al monastero.
All’interno della chiesa si possono ammirare degli affreschi molto suggestivi che risalgono a inizio XIII secolo. In onore del Santo si tiene una festa ad inizio agosto con la sua processione. Un’altra chiesa da non perdere è quella di San Giorgio risalente al XII secolo, poi ristrutturata nel XVII secolo. La facciata è in stile tardo rinascimentale. Semestene è anche molto suggestiva per le altre testimonianze archeologiche presenti nel territorio.
Come in altre zone della Sardegna, si potranno ammirare numerosi nuraghi. Il borgo infatti fu abitato molto prima dell’occupazione romana, sin dalla preistoria. Questo borgo si caratterizza anche per i crateri vulcanici che si trovano all’interno del Monumento Naturale dei Crateri Vulcanici del Meilogu. Insomma questo paese ha davvero tanto da scoprire, specie per chi ama la storia, l’arte e l’archeologia. Quindi chi si trova nella zona di Sassari, non può perderlo e visitarlo anche solo per una gita fuori porta o di poche ore, in ogni stagione dell’anno.