Teti è un piccolo borgo montano della Sardegna, ricco di tradizioni che meritano di essere conosciute. Ecco cosa fare e vedere qui.
La Sardegna è una terra magica che non merita di essere conosciuta e visitata solo per la bellezza delle sue spiagge e del suo mare, ma anche per i luoghi di cultura, come città e paesi ricchi di storia, tradizioni, arte ed archeologia. Uno di questi è Teti, un piccolo borgo montano.

Si tratta di un paese in provincia di Nuoro, che è un vero museo archeologico all’aria aperta ma ricco anche di tesori della natura da scoprire e di tradizioni enogastronomiche molto gustose. Ecco cosa fare e vedere qui.
Cosa fare e vedere a Teti
Teti è un piccolo borgo montano in provincia di Nuoro, nel centro della Sardegna, posizionato a 700 metri di altezza. È un museo a cielo aperto, ricco di testimonianze dell’archeologia e di tradizioni che si tramandano di generazione in generazione, come quelle gastronomiche. È noto perché a metà XIX venne scoperto il villaggio-santuario di Abini, dove i popoli nuragici andavano in pellegrinaggio.

Inoltre qui furono ritrovate numerose statue di bronzo votive che oggi sono custodite presso il museo Archeologico nazionale di Cagliari. Negli scavi della tomba di Giganti di Atzadalai, insieme a reperti del Neolitico medio e finale, venne ritrovata la “Venere dormiente”, che è l’opera d’arte sarda più antica, risalente al 4000 a.C. Nel centro cittadino si trova la chiesa di santa Maria della Neve, patrona celebrata a inizio agosto.
La facciata è rinascimentale e gli arredi rimangono del 600. In un parco vicino al paese, invece, si trova la chiesa più antica, in origine gotico-aragonese, vale a dire quella di San Sebastiano. Teti è un paese che ha anche delle ricche tradizioni enogastronomiche: qui si possono assaggiare il pane fresa, cotto al forno a legna, carni e salumi, il formaggio casizolu e il dolce tipico, il su bastone.
La natura è molto presente intorno al centro, con l’elemento principale che è l’acqua: nelle vicinanze del borgo si trovano i fiumi Tirso, Taloro e Tino, che formano il lago Cucchinadorza, dove si produce energia elettrica. Insomma, Teti, pur essendo un borgo montano molto piccolo, è davvero un museo a cielo aperto, ricco di tradizioni e natura incantevole da conoscere.