Questo paesino della Sardegna di 400 anime merita di essere conosciuto: ecco perché visitare Santu Lussurgiu

Santu Lussurgiu è un suggestivo borgo della Sardegna centro-occidentale di 400 anime ma che merita di essere conosciuto. Ecco perché.

La Sardegna è una regione che tutti conoscono per la bellezza delle sue spiagge e delle sue acque, cristalline e trasparenti. Non mancano poi località chic e mondane in cui divertirsi, specie in estate, ma anche città ricche di storia e arte. Da non perdere anche i numerosi borghi e paesini che, per quanto piccoli, custodiscono storia, tradizioni e mantengono la loro autenticità nonostante il passare del tempo.

vista dall'alto di santu lussurgiu e statua del cristo
Questo paesino della Sardegna di 400 anime merita di essere conosciuto: ecco perché visitare Santu Lussurgiu (Instagram @
santu.lussurgiu_evolution) – chieseromanichesardegna.it

Uno di questi è un paesino di 400 anime che si trova in provincia di Oristano, nella Sardegna centro-occidentale: si tratta di Santu Lussurgiu. Ecco perché questo piccolo borgo incantevole merita una visita, anche solo di poche ore.

Cosa fare e vedere a Santu Lussurgiu

Santu Lussurgiu è un borgo molto suggestivo del Montiferru, nella Sardegna centro-occidentale. Questo paese in provincia di Oristano, situato a 500 metri di altitudine, ospita 400 anime ma è di mirabile bellezza la natura che lo circonda così come l’architettura che conserva. Infatti è un borgo autentico e ricco di tradizioni da scoprire.

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Cosa fare e vedere a Santu Lussurgiu (Instagram @
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Il nome del paese richiama al santo-soldato Lussorio, che qui predicò prima del martirio, avvenuto nel 303 d.C.. Tra il XIX e il XX secolo Santu Lussurgiu era un centro culturale e qui vi si recavano nobili e letterati in estate. Oggi il suo centro storico attira turisti da tutto il mondo. Effettivamente il paese ha davvero tanto da vedere, come ad esempio le fonti d’acqua oligominerale di San Leonardo di Siete Fuentes.

Nella foresta di San Leonardo si può ammirare anche la chiesa romanica Altre chiese sono quella di Santa Croce, in origine consacrata a San Lussorio, e la chiesa di Santa Maria degli angeli in stile tardo-gotico, che fu costruita nel 1473 e che conserva una Madonna lignea col bambino. Ogni rione di Santu Lussurgiu è molto suggestivo come ad esempio la terrazza di sa Rocca, dove si erge la statua del Cristo di Edgardo Mugnoz. Non mancano botteghe dove il tempo sembra essersi fermato e dove si creano tappeti, coltelli, attrezzature per cavalli.

La tradizione si conserva anche nelle feste come nel Carnevale, quando si tiene la sa Carrela ‘e nanti, una corsa a cavallo su una strada sterrata del centro. A fine agosto, invece, l’Ardia di san Lussorio attorno alla parrocchiale di san Pietro. Mentre tra giugno e luglio si tiene il su Coru ‘e Zeus.

Per chi ama l’archeologia, qui si trovano siti che confermano che il territorio fu abitato dal Neolitico, come le domus de Janas di Matziscula e di Mandra ‘e caddos. All’età nuragica risalgono, invece, il villaggio di monte Agudu, alcune tombe di Giganti e molti nuraghi. Insomma, Santu Lussurgiu è un paesino piccolo ma davvero denso di cose da fare e vedere: una gita fuori porta anche di piccole ore è dunque consigliata.

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