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Porto Torres, Basilica di San Gavino
Narrazione:
Il San Gavino di Porto Torres è di certo il gioiello più prezioso dell’architettura romanica in Sardegna e ha diversi primati e particolarità: è l’unica chiesa romanica in Italia che presenta una pianta ad absidi affrontate previste già dal progetto originario; è la più grande dell’Isola; ha un tetto in lastre di piombo ed una cripta scavata successivamente all’erezione della basilica.
Il monumento venne edificato nell’XI secolo da maestranze pisane, la cui opera è ben visibile nell’abside orientale, e da altre di taglia lombarda e toscana in quello occidentale.
Gli ingressi si aprono sui lati lunghi. In quello meridionale troviamo la Porta Santa e il portale gemino gotico-catalano costruito nel 1492 in sostituzione di uno precedente romanico.
uest’ultimo venne nello stesso anno smontato dal maestro Zazius e in parte ricomposto nel lato nord; è decorato da bassorilievi del XII secolo raffiguranti Adamo ed Eva e da una lunetta con una scena di battaglia.
Sul lato nord vi sono anche due epigrafi funerarie medievali, una delle quali, datata 1211, reca un monito contro la violazione della sepoltura.
La pianta è a tre navate, divise da arcate su 22 colonne di spoglio e tre coppie di pilastri cruciformi. La navata centrale ha copertura in legno, mentre quelle laterali sono voltate a crociera.
Nella cripta, scavata nel 1614 e con una galleria lunga quasi tutta la navata centrale, sono conservate le reliquie del soldato Gavino, del presbitero Proto e del diacono Gianuario, i tre Martiri Turritani, patroni dell’Arcidiocesi di Sassari, fatti decapitare nel 303 dal governatore Barbaro.
Gli scavi hanno messo in luce chiese più antiche: una basilichetta funeraria trinave di IV secolo con abside a ovest e, nel settore esterno nord, un’altra chiesa coeva mononave, con abside orientata, ampliata poi a tre navi e abbandonata nel VII secolo.
Fu sede episcopale dal 484 fino al 1441, quando fu trasferita a Sassari.
Lasciamo San Gavino affascinati dalla sua sobria imponenza.
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Bibliografia:
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