Maracalagonis, Chiesa di Santa Maria d'Itria Tra le chiese che rivelano uno stretto rapporto con le trame urbane e capaci di donare un senso di appartenenza alla comunità, la chiesa di Santa Maria d'Itria ricopre una posizione di spicco. Risalente a un periodo...
Ploaghe, Chiesa di San Michele di Salvenero
Narrazione:
Il nostro rapporto col passato si alimenta di quelle tracce di vita capaci di resistere tenacemente all’usura del tempo: i ricordi tramandati oralmente, i documenti scritti e le testimonianze materiali, proprio come la chiesa di Sant'Antonio di Salvénero.
L’edificio infatti, ubicato a poca distanza dall'abbazia benedettina di San Michele, è tutto ciò che rimane del villaggio di Salvénero, abbandonato alla fine del Settecento.
Non abbiamo fonti documentarie che forniscano notizie su questa chiesa, ma la sua edificazione appare ascrivibile, per ragioni stilistiche, alle stesse maestranze che edificarono, a Chiaramonti, la chiesa di S. Maria di Òrria Pithinna, ora Santa Maria Maddalena, e potrebbe risalire al primo quarto del XIII secolo.
L’aula è mononavata con abside a sud-est.
La facciata e l’abside presentano la caratteristica bicromia con filari alterni di calcare e trachite rossa in cantoni di media pezzatura.
Nella facciata si aprono il portale sopraccigliato e la finestra rettangolare di età successiva, probabilmente aragonese.
Sempre in facciata vediamo gli archetti paralleli agli spioventi, a doppia ghiera sottile; quelli che decorano l’abside mostrano una ghiera interna semicircolare, ogivale all’esterno.
Nell’abside incontriamo una corta monofora in asse, centinata a doppio strombo. Infine, da segnalare la presenza di una finestra cruciforme nel muro orientale.

Bibliografia:
V. Angius, voce "Ploaghe", in Goffredo Casalis, Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli Stati di S.M. il re di Sardegna, XV, Torino, G. Maspero, 1847, p. 456;
D. Scano, Storia dell'arte in Sardegna dall'XI al XIV secolo, Cagliari-Sassari, Montorsi, 1907, p. 227;
R. Delogu, L'architettura del Medioevo in Sardegna, Roma, La Libreria dello Stato, 1953, p. 163;
M. Botteri, Guida alle chiese medievali della Sardegna, Sassari, Chiarella, 1978, p. 103;
R. Serra, La Sardegna, collana "Italia romanica", Milano, Jaca Book, 1989, p. 569;
R. Coroneo, Chiese romaniche della Sardegna. Itinerari turistico culturali, Cagliari, AV, 2005, p. 41.
Indirizzo:
Potrebbero interessarti anche
San Vero Congius – Chiesa di San Teodoro e chiese di San Nicolò di Mira e dell’Angelo
San Vero Congius - Chiesa di San Teodoro e chiese di San Nicolò di Mira e dell'Angelo Nell'area del villaggio abbandonato di San Vero Congius, trasferito fra il 1917 e il 1924 verso nord a causa delle frequenti piene del Tirso, possiamo ancora ammirare la chiesa di...
Siddi, Chiesa di San Michele Arcangelo
Siddi, Chiesa di San Michele Arcangelo In molte periferie urbane sono custoditi piccoli gioielli che tramandano ai posteri la loro antica gloria. Un esempio di questo fenomeno è rappresentato dalla chiesa intitolata a San Michele Arcangelo, l’antica parrocchiale del...