Pino Insegno nei guai, la sua carriera al tramonto: il grave retroscena

La carriera di Pino Insegno potrebbe vedere presto il tramonto, cosa sta succedendo dietro le quinte di Mamma Rai.

Alcuni telespettatori non sono convinti della conferma di Pino Insegno come volto di Reazione a Catena. La problematica principale, riscontrata e denunciata da parte del pubblico, si riferisce al suo atteggiamento nei confronti dei partecipanti. Non sembra di indole molto accogliente. Talvolta tende a sottolineare i loro fallimenti, rivolgendosi con tono sarcastico e indispettito. Non accetta di buon grado le battute per smorzare la tensione e pare nutra delle serie difficoltà a entrare in empatia con loro.

Pino Insegno con le mani congiunte
Pino Insegno nei guai, la sua carriera al tramonto: il grave retroscena – foto: ansa – chieseromanichesardegna.it

Ciò nonostante, i vertici Rai sembrano determinati a consolidare la figura dell’attore e doppiatore come guida dello storico programma. Molti non perdono una puntata spinti da un senso di affezione. Ricordiamo infatti che Reaziona a Catena ha visto il susseguirsi di moltissimi conduttori, alcuni molto amati dall’opinione pubblica. Ora non rimane che chiedersi se, forse un giorno non lontano, anche Insegno riuscirà a conquistare la medesima stima e fiducia.

Reazione a Catena, qualcosa non sta funzionando

Un exploit ambiguo del direttore del Tg1, Gian Marco Chiocci, chiarisce indirettamente le difficoltà del programma condotto da Pino Insegno. Il giornalista ha sostenuto che Reazione a Catena non contribuisca a far confluire il flusso di telespettatori dal format al suo telegiornale. Dopodiché, in una lunga intervista al Messaggero, ha chiarito: “Non ce l’ho mai avuta con lui, ho solo detto che le cose non andavano bene – e ha precisato – “Mi hanno garantito che Insegno andrà bene, speriamo sia così”.

Pino Insegno indica felice la telecamera
Reazione a Catena, qualcosa non sta funzionando – foto: ansa – chieseromanichesardegna.it

La domanda sorge spontanea: chi ha garantito a Chiocci che lo share di Reazione a Catena sarebbe aumentato? E soprattutto, è possibile pompare le percentuali senza un contatto diretto con il pubblico? Per quanto si nutrano dei dubbi sulle dinamiche interne di Mamma Rai, le dichiarazioni del direttore del Tg1 evidenziano le difficoltà di Insegno a fidelizzare un numero stabile di telespettatori e soprattutto ad attrarne di nuovi.

Nel frattempo gli autori hanno cercato di rendere il gioco più avvincente, aggiungendo ad esempio La sillaba fortunata e Le parole mancanti. Step che mettono ulteriormente alla prova le squadre di concorrenti. Ciò nonostante, il debutto della nuova edizione di Reazione a Catena è stato un flop. L’8 giugno le percentuali di share sono rimaste relativamente basse, complice sicuramente la messa in onda della finale del Roland Garros, che ha visto protagonisti Sinner e Alcaraz.

Gestione cookie