Perché non buttare le bucce dell’anguria? Valgono oro, ecco 3 modi per riutilizzarle

Con l’arrivo dell’estate, torna anche la frutta tipica di questa stagione, come l’anguria. Ecco i motivi per cui non dovresti mai buttarne le bucce. Ti assicuro che sono utilissime!

Quando gustiamo una fresca fetta di anguria in estate, spesso finiamo per scartare una gran parte del frutto: la buccia. Ma quello che molti non sanno è che la parte verde e bianca dell’anguria non solo è commestibile, ma è anche ricca di proprietà benefiche per la salute.

Fetta di anguria
Perché non buttare le bucce dell’anguria? Valgono oro, ecco 3 modi per riutilizzarle – chieseromanichesardegna.it

Proprio per questo, può essere riutilizzata in cucina in diversi modi che io definisco geniali. Sto per mostrartene alcuni e fidati, ti piaceranno. Prima di tutto, assicurati di lavarle con grande cura. Detto questo, ti svelo una prima ricetta che utilizza la buccia dell’anguria. Negli Stati Uniti e in alcuni paesi asiatici, la buccia d’anguria viene comunemente utilizzata per fare i “pickles”, ovvero sottaceti. La parte bianca interna, quella tra la polpa rossa e la parte esterna verde scura, è perfetta per essere marinata in aceto, zucchero e spezie.

3 modi geniali per riutilizzare le bucce dell’anguria in cucina

Il risultato è uno snack agrodolce e croccante, ideale da servire con formaggi, salumi o come accompagnamento per piatti estivi. Dopo qualche ora passata in frigorifero i pickles saranno pronti per essere gustati. Anche se può sembrare strano, la buccia d’anguria può essere cucinata come una verdura. In molte tradizioni orientali, viene saltata in padella con spezie, aglio e olio per creare piatti leggeri, ricchi di fibre e sali minerali. Prima di farlo, ricorda però di rimuovere la parte esterna della buccia di anguria, che è troppo dura.

anguria frullata
3 modi geniali per riutilizzare le bucce dell’anguria in cucina – chieseromanichesardegna.it

Infine, un altro modo geniale per riutilizzare le bucce d’anguria consiste nel preparare un frullato disintossicante. Si tratta di un’alternativa fresca e salutare, che io apprezzo davvero molto e ho infatti provato più volte.

Riutilizzare la buccia dell’anguria non è solo un gesto ecologico che riduce gli sprechi alimentari, ma anche un modo per arricchire la nostra dieta con ingredienti insoliti e salutari. La prossima volta che tagli un’anguria, pensaci due volte prima di buttare via le bucce. Anche io lo facevo ma, dopo aver scoperto queste ricette, me ne sono pentita amaramente.

Mi raccomando, ricorda che puoi realizzare queste ricette solo che l’anguria che hai mangiato è biologica. Altrimenti, a causa della presenza di pesticidi, ti sconsiglio di consumarne la buccia. Tieni a mente quest’informazione, perché è molto importante se non vuoi ingerire qualcosa di potenzialmente dannoso per la tua salute.

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