La Chiesa di Santa Maria Maddalena a Silì: Storia, Architettura e Significato

Nella frazione di Silì, a circa due chilometri a nord di Oristano, sorge la Chiesa di Santa Maria Maddalena, un pregevole esempio di architettura gotica in Sardegna. Edificata nel XIV secolo, questa chiesa rappresenta una testimonianza significativa delle vicende storiche e religiose della regione, offrendo ai visitatori uno spaccato dell’arte e della spiritualità medievale sarda.

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chieseromanichesardegna.it – Chiesa di Santa Maria Maddalena a Silì . Foto Ministero della cultura – Idese

La prima menzione documentata della chiesa risale al 1335, nel testamento di Ugone II, giudice di Arborea, indicando l’importanza del luogo già in epoca medievale. La sua costruzione si inserisce in un periodo di fervore edilizio religioso, caratterizzato dall’erezione di numerose chiese e conventi nella zona di Oristano. La chiesa era annessa a un convento dei Frati Minori Osservanti, oggi sede dell’istituto religioso delle Suore della Redenzione, il cui edificio si affianca alla chiesa, celandone parzialmente un lato.

L’architettura della Chiesa di Santa Maria Maddalena riflette le caratteristiche tipiche del gotico italiano, pur mantenendo elementi della tradizione romanica. La pianta è a navata unica, coperta da capriate lignee, con un’abside quadrata coperta da una volta a crociera. La facciata è caratterizzata da una serie di archetti nella parte superiore, elemento architettonico tipico del periodo medievale.

All’interno, l’ambiente è sobrio ma suggestivo, con la navata unica che conduce all’abside quadrata, coperta da una volta a crociera. Un elemento di particolare interesse sono i dieci mensoloni scolpiti con forme umane e animali, che sorreggono le travature del soffitto. Questi mensoloni, recentemente restaurati e ricollocati nella loro posizione originaria, presentano analogie con quelli della chiesa di Santa Chiara a Oristano, sebbene di fattura più semplice.

La dedicazione a Santa Maria Maddalena riflette la diffusione del suo culto in Sardegna durante il medioevo, spesso promossa dagli ordini mendicanti come i Francescani. Maria Maddalena, figura centrale nel Nuovo Testamento, è venerata come simbolo di penitenza e redenzione, e la sua devozione era particolarmente sentita nelle comunità rurali.

La Chiesa ha svolto un ruolo significativo nella vita religiosa e sociale di Silì e delle aree circostanti. Oltre alle funzioni liturgiche, la chiesa è stata al centro di celebrazioni e festività locali, rafforzando il senso di comunità e continuità culturale tra gli abitanti.

Situata lungo la strada provinciale 55 che collega Oristano a Simaxis, la chiesa è facilmente accessibile sia in auto che con i mezzi pubblici. Per chi desidera visitarla, è consigliabile informarsi sugli orari di apertura contattando l’istituto religioso adiacente o il comune di Oristano. La visita offre l’opportunità di immergersi in un’atmosfera di quiete e riflessione, ammirando al contempo un esempio significativo del patrimonio architettonico medievale sardo.

La Chiesa di Santa Maria Maddalena a Silì rappresenta un importante tassello del patrimonio storico e artistico della Sardegna. La sua architettura gotica, arricchita da elementi scultorei di grande interesse, e la sua storia secolare ne fanno una meta imperdibile per chi desidera approfondire la conoscenza delle radici culturali e spirituali dell’isola.

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