Quest’anno sta facendo davvero caldissimo e per molti, specialmente chi non ha il condizionatore, persino dormire è diventato difficile. Come combattere l’insonnia da caldo record? Te lo svelo subito.
Le notti estive del 2025 stanno battendo ogni record di temperatura. In molte città italiane, dormire con 28 o 30 gradi in camera è diventata la nuova normalità. Ma quando l’aria è ferma, la pelle appiccica e il sonno non arriva, l’insonnia si fa sentire. E se non hai (o non vuoi usare) il condizionatore, la sfida sembra persa in partenza.

Ma ci sono soluzioni concrete: ecco come affrontare il caldo da record e ritrovare il sonno senza climatizzatore.
Combattere l’insonnia da caldo record senza usare il condizionatore: si può se fai così
Punto di partenza: pigiama e lenzuola. Scegli solo tessuti naturali e traspiranti. Il cotone leggero o il lino aiutano la pelle a respirare e assorbono l’umidità.
Evita i materiali sintetici, che trattengono il calore e fanno sudare di più. Stesso discorso per le lenzuola: niente flanella o microfibra, solo fibre fresche e leggere. Un trucco in più? Mettere le federe in freezer per 15 minuti prima di andare a letto. Non durerà tutta la notte, ma dà un sollievo immediato.
Anche senza aria condizionata, puoi muovere l’aria in modo efficace. Usa due ventilatori posizionati in punti strategici: uno per far entrare l’aria fresca (di solito dal punto più basso della casa), l’altro rivolto verso una finestra per spingere fuori quella calda. Se possibile, dormi con la porta aperta per favorire il passaggio dell’aria.

Raffreddare la stanza è difficile, ma raffreddare il corpo è possibile. Una doccia tiepida prima di dormire aiuta a regolare la temperatura interna. Evita l’acqua fredda: dà un sollievo immediato, ma stimola il corpo a “scaldarsi” di nuovo per compensare.
Puoi anche raffreddare solo i polsi, i piedi o la nuca con un panno bagnato. Un altro trucco è mettere una bottiglia d’acqua ghiacciata (avvolta in un asciugamano) vicino al letto o ai piedi.
Il caldo già ti agita: aggiungere stress mentale è il modo migliore per restare svegli. Abbassa le luci un’ora prima di dormire, spegni gli schermi almeno mezz’ora prima, ascolta musica calma o fai una breve meditazione.
Sdraiati comodo, con gli occhi chiusi e le braccia lungo i fianchi. Porta lentamente l’attenzione ai piedi: senti il loro peso e rilassa ogni muscolo. Poi passa alle caviglie e lascia andare ogni tensione anche lì. Continua salendo, rilassando polpacci, ginocchia, cosce e bacino.
Sposta poi l’attenzione sulla pancia, il torace, le spalle, le braccia e le mani, lasciando che ogni parte si faccia sempre più pesante e distesa. Porta ora consapevolezza al collo, alla mandibola, agli occhi e infine alla fronte. Se lungo il percorso trovi una zona tesa, fai un respiro profondo e lascia andare.
Quando arrivi alla testa, resta qualche istante in silenzio, sentendo il corpo completamente rilassato nel letto.