Mai sottovalutare i segnali che il corpo ci invia. In particolare fa molta attenzione se noti uno o più di questi sintomi: potrebbe trattarsi di diabete.
Il nostro organismo è una macchina creata per funzionare perfettamente. Quando qualcosa si “rompe”, quando qualcosa smette di funzionare come dovrebbe, esattamente come farebbe una macchina, anche il corpo ci invia dei segnali, si accendono delle spie, dei campanelli d’allarme.

Il problema è che la maggior parte di noi li ignora questi segnali pensando che, tutto sommato, finché la macchina va – magari un po’ arrancando – va tutto bene e non è il caso di fermarsi per fare un controllo. Solo che poi, ad un certo punto, la macchina si ferma e purtroppo, a volte, è troppo tardi e intervenire è difficilissimo se non impossibile.
Nello specifico ci sono sintomi molto comuni ma anche molto sottovalutati che indicano che potremmo avere un principio di diabete di tipo 2. Questa patologia metabolica può manifestarsi in tantissimi modi diversi. Nel prossimo paragrafo vediamo quali sono i sintomi a cui dovremmo prestare particolare attenzione, quelli che devono metterci in allerta.
Diabete: i sintomi da non sottovalutare
Il diabete di tipo 2 è una malattia metabolica seria che non va mai sottovalutata: in casi estremi può portare al coma e al decesso. Sarebbe un errore pensare che a soffrirne siano solo gli anziani o le persone in sovrappeso. Vediamo quali sono alcuni segnali che devono fare scattare il campanello d’allarme.

- Stanchezza persistente. Se hai sempre sonno anche dopo aver dormito, è probabile che i livelli di glucosio nel sangue siano più alti del normale.
- Fame continua. Normalmente il glucosio che ingeriamo va a nutrire le nostre cellule ma se le cellule non riescono ad assorbirlo allora il corpo continuerà a sentirsi affamato.
- Dimagrimento improvviso. Sembra incredibile eppure anche persone eccessivamente magre possono soffrire di diabete in quanto il dimagrimento improvviso è proprio uno dei segnali di questa patologia.
- Sete continua. Il diabete tende a fare andare in bagno molto più spesso del normale, di conseguenza l’organismo si disidraterà e noi avremo sempre molta sete.
- Ferite che non guariscono. Il diabete impedisce la corretta cicatrizzazione delle ferite. Chi ne soffre può impiegarci settimane a veder guarire anche un semplice taglietto su un dito.
- Infezioni frequenti. Chi soffre di diabete tende ad essere colpito molto spesso da infezioni batteriche o fungine come, ad esempio, la candida.
In presenza di uno o più sintomi, è opportuno rivolgersi al proprio medico e procedere con analisi più approfondite. Se preso sul nascere il diabete di tipo 2 è assolutamente gestibile e con alimentazione sana e attività fisica i livelli di glucosio possono tornare alla normalità. L’importante, come sempre, è agire in tempo, prima che il problema assuma dimensioni importanti.