Non hai soldi per ristrutturare casa? Ci sono due opzioni per dare vita ai tuoi sogni

Continuate a guardare la vostra casa immaginandola ristrutturata? Avete una doppia possibilità per realizzare il sogno.

Ristrutturare casa costa caro ma arriva il momento in cui prendere la decisione di mettere mano agli ambienti dell’abitazione e rimodernarli. Se non si ha la liquidità necessaria per pagare i lavoro si può sempre ricorrere ad un prestito oppure ad un mutuo. C’è differenza tra i due tipi di finanziamento, bisogna capire qual è meglio per la propria situazione.

Casa ristrutturata e donna che fa due con le mani
Non hai soldi per ristrutturare casa? Ci sono due opzioni per dare vita ai tuoi sogni (Chieseromanichesardegna.it)

Il costo della ristrutturazione di un immobile in Italia varia in base alla città in cui è situato. La spesa media va dai 1.000 ai 2.500 euro al mq ma può arrivare a cifre molto più alte a Milano o Roma. La cifra finale dipenderà, poi, dagli interventi che si intendono effettuate. Una ristrutturazione parziale, ad esempio, può avere un costo variabile tra i 600 e i 900 euro al metro quadro.

Resta il fatto che bisognerà spendere una somma notevole per rimodellare casa secondo i propri gusti e necessità. Tramezzi da abbattere, bagni da rinnovare, infissi da cambiare, caldaia nuova, trasformare il terrazzo in veranda per viverlo dodici mesi l’anno, le idee possono essere tante ma come finanziarle? Ecco, questa è proprio la parola giusta perché se non si ha la liquidità necessaria bisognerà ricorrere ad un prestito o mutuo.

Cosa preferire tra prestito e mutuo?

Iniziamo con il dire che il mutuo va richiesto per finanziare una somma molto alta e dilazionare il pagamento il più a lungo possibile, fino a 25/30 anni. I prestiti, invece, vengono concessi per somme più ridotto, massimo 60/100 mila euro perché la durata è più breve. Tanti lavori costosi, dunque, possono essere effettuati chiedendo un mutuo che, ricordiamo, copre al massimo l’80% del valore degli interventi da sostenere.

Cosa preferire tra prestito e mutuo?(Chieseromanichesardegna.it)

Rispetto ai prestiti il mutuo ha il vantaggio di tassi di interesse più bassi mentre i costi di istruttoria sono più onerosi. Serve un notaio per la sottoscrizione e ci sono imposte da pagare. In più ricordiamo che il mutuo è legato all’ipoteca sulla casa. Il prestito, invece, dura al massimo 10 anni, non richiede l’intervento di un notaio e non prevede l’ipoteca ma ha tassi alti.

In generale, dunque, se il costo dei lavori si ferma intorno ai 50 mila euro è preferibile chiedere un prestito mentre per importi superiori sarebbe bene optare per un mutuo. In entrambi i casi ricordiamo che è possibile detrarre le spese di ristrutturazione con i Bonus edilizi attivi anche se i lavori vengono pagati a rate. Bisogna solo conservare tutta la documentazione attestante i versamenti mensili.

Gestione cookie