Non è pigrizia: ecco perché il cervello ha bisogno di non fare niente ogni tanto

Il nostro cervello ha bisogno di non fare niente. Il dolce far niente è benefico per il nostro benessere mentale.

Il cosiddetto “dolce far niente” potrebbe essere scambiato per pigrizia. Questo perché la produttività è diventata un mantra in una società che non ammette pause. Ogni minuto che stiamo fermi viene percepito come una perdita di tempo. Troppo spesso, infatti, ci dimentichiamo che il nostro cervello necessita di momenti di pausa e riposo, così da poter funzionare bene.

Ragazza ascolta musica
Non è pigrizia: ecco perché il cervello ha bisogno di non fare niente ogni tanto – ChieseRomanicheSardegna.it

Annoiarsi, fermarsi e non fare nulla non è sinonimo di svogliatezza, ma si tratta di qualcosa di molto importante per memoria e creatività. Scopriamo insieme perché il cervello ha bisogno di non fare niente ogni tanto e perché non è pigrizia, ma una necessità biologica.

Dolce far niente, ecco perché fa bene al nostro cervello

Concedersi del tempo senza obblighi sociali, tecnologia e impegni non può che far bene al benessere psicologico. Chiaramente il cervello non si spegne mai, ma è possibile farlo entrare in una modalità chiamata “default mode network”, che si attiva durante il riposo mentale. Proprio in questo momento, il cervello riorganizza ricordi, emozioni e pensieri. Ecco, quindi, perché il dolce far niente fa bene al nostro cervello.

Ragazza che legge
Dolce far niente, ecco perché fa bene al nostro cervello – ChieseRomanicheSardegna.it
  1. Nascono più soluzioni e idee: sono proprio i momenti di pausa quelli che stimolano maggiormente la creatività. Quante volte succede di avere una brillante idea o la soluzione a un problema, mentre si è sotto la doccia o si sta facendo una passeggiata?
  2. Si guadagna energia mentale: questa si ricarica nei momenti di pausa. Il corpo ha bisogno di dormire, mentre il cervello di momenti di inattività per poter ritrovare equilibrio e concentrazione.
  3. Emozioni e ricordi vengono elaborati: il riposo mentale agevola la rielaborazione delle esperienze passate, aiutando a eliminare lo stress e l’ansia e consentendo, così, al cervello di riorganizzare le informazioni, i ricordi e i pensieri.
  4. Migliora il benessere psicologico e la memoria: non fare niente diminuisce l’ansia, favorisce il rilassamento, abbassa i livelli di cortisolo – ormone dello stress – e promuove, quindi, il benessere mentale.

Nei momenti di pausa, possiamo fare meditazione, leggere un libro, ascoltare la musica, guardare una serie TV o un film, fare una passeggiata, stenderci sul letto o, semplicemente, concederci dei momenti con la nostra famiglia o gli amici, anche senza far niente. Non dimenticare di non sentirti in colpa, perché il cervello ha bisogno di riposo e non di essere costantemente sottoposto alle preoccupazioni quotidiane. Oziare è una strategia utile per prenderci cura del proprio cervello… un regalo per noi stessi, insomma!

Gestione cookie