Tante persone faticano a digerire la colazione, se questo accade spesso sarebbe importante evitare di fare un errore, che può fare davvero male.
Ognuno di noi sa bene come sia importante fare sempre colazione, considerato il pasto più importante della giornata, essendo il primo momento in cui abbiamo la possibilità di mangiare qualcosa dopo le ore trascorse a dormire. È quindi indispensabile dare al nostro organismo l’energia necessaria per svolgere gli altri compiti di giornata, per questo non può essere sufficiente bere un caffé pensando poi di compensare tutto a pranzo. Agire in questo modo, infatti, può portare quasi sicuramente ad abbuffarsi una volta a tavola, cosa che è tutt’altro che sana.

Nonostante questo, sono tante le persone che faticano a digerire quello che mangiano appena sveglie e si portano poi dietro una sensazione di disagio che può portare ore e che può essere difficile da smaltire. Chi si ritrova in questa situazione finisce per dare la colpa ai tipi di alimenti che si consumano, in realtà nella maggioranza dei casi questo può avvenire a causa di un errore comune a molti, ma di cui non tutti sono consapevoli.
Fatica a digerire la colazione? Errore da non fare
Tantissime persone amano fare colazione, specialmente se hanno la possibilità di farla al bar e non hanno la fretta che si può avere quando poi si deve andare al lavoro. Purtroppo, però, nonostante questo c’è chi si ritrova ad avere forti problemi di digestione, andando incontro a quello che viene definito reflusso gastroesofageo. Si tratta di una sensazione davvero poco piacevole da sopportare, ma davvero comune (ne soffrono 15 milioni di italiani), che porta a sintomi quali bruciore localizzato dietro lo sterno (dietro il petto), percezione di liquido amaro o acido che in alcuni casi può arrivare fino alla bocca. A questo possono aggiungersi nausea, tosse secca, eruttazioni frequenti e singhiozzo, giusto per citare i più comuni.
Chi si ritrova ad affrontare questo problema tende a pensare che tutto questo sia da addebitare al lungo digiuno notturno, ma raramente arriva a modificare le sue abitudini se sceglie di mangiare qualcosa che è di suo gradimento. Non fare colazione non è comunque la soluzione, è bene precisarlo, ma sarebbe bene comunque comprendere quale possa essere la motivazione di un disturbo che può influire sulle qualità delle proprie giornate.

Certamente ci sono dei cibi che chi manifesta spesso reflusso dovrebbe accantonare, anche se a malincuore. Non vanno bene cioccolato e caffé, soprattutto a digiuno, ma nemmeno frutti particolarmente acidi, come gli agrumi. Se possibile, sarebbe bene non eccedere nemmeno nel consumo di latticini e yogurt, inizialmente danno l’idea di essere un rimedio al reflusso, ma dopo qualche ora stimolano le secrezioni gastriche.
Veniamo quindi a quali siano gli alimenti migliori a colazione per evitare di incorrere in questo malessere. Yogurt e latte non sono da scartare a priori, meglio se vegetali, ma sono ideali anche cereali e pane integrale, oltre a alcuni tipi di frutti, come mela, banana o pera. Nel caso invece di fette biscottate e biscotti, non è possibile dare un parere universale, le conseguenze variano da soggetto a soggetto.