Monica, il vino rosso della Sardegna che racconta la vera identità dell’isola tra sapore e profumi

Con Monica il vino rosso della Sardegna, la Regione conferma ancora una volta la sua specialità, lo avete provato?

Non c’è niente di meglio nel gustarsi un buon calice di vino rosso, specie se questo racconta la storia di una Regione unica nel suo genere, la Sardegna. La bontà di Monica è un mix di gusto, storia e rarità, perché il folclore dona valore.

sfondo bandiera Sardegna e bottiglia vino rosso nel calice
Monica, il vino rosso della Sardegna che racconta la vera identità dell’isola tra sapore e profumi- Chieseromanichesardedegna.it

Le proprietà arricchenti del vino rosso della Sardegna, Monica, è un mix di elementi tipici del luogo che non si possono trovare in nessun altro posto del mondo. La Regione è speciale, proprio per questo non si può non parlare di un prodotto locale che è davvero una chicca da gustare.

Si tratta di un vitigno abbastanza antico, ma che merita di essere conosciuto per la sua bontà. Profumo fruttato, tannini delicati, e un rosso vivo che fa ballare le papille gustative. Cannonau e Carignano del Sulcis sono nomi celebri nel panorama enologico della Sardegna, ma Monica si difende con audacia, senza bisogno di mostrare “aggressività”, proprio come le donne, sono forti senza necessità di urlare, ma restando fedeli a loro stesse.

Secondo la teoria più diffusa, fu importato dai monaci Camaldolesi intorno all’anno Mille, ma c’è anche chi sostiene che sia legato alla dominazione spagnola. Questa seconda teoria rimanderebbe alla dicitura “Monica di Spagna” o la stessa “Uva Mora”, termini usati ancora oggi in alcune zone.

Monica, il miglior vino rosso della Sardegna: gusto e storia

Origini accertate o meno, è patrimonio sardo, nessun altro lo conosce. Uva dalla bacca nera e buccia spessa, ricca di pigmenti, ha una vinificazione in purezza. Ne discende una colorazione rosso rubino con riflessi violacei, conquista per il suo profumo di ciliegia e mora. Nonostante ciò, è davvero fresco, perfetto per le stagioni più calde.

calici di vino rosso in botte con uva
Monica, il miglior vino rosso della Sardegna: gusto e storia- Chieseromanichesardegna.it

Ma quali sono le migliori occasioni per bere il vino rosso della Sardegna più profumato? Monica si gusta in questi momenti, e c’è un motivo specifico per cui è così unico e delizioso.

Diciamo che Monica è quel vino rosso che d’estate e in primavera, va sempre bene. Tra le altre caratteristiche che lo identificano, c’è di certo il fatto di essere un prodotto perfetto per l’aperitivo, ma anche per essere bevuto a tavola. Si associa benissimo con pecorini stagionati e salumi sardi, contribuendo a rendere la cultura culinaria del luogo, un affare speciale.

Quindi, lo si definisce un vino versatile, non ci sono occasioni specifiche, ma le ricrea questo stesso prodotto! Sta benissimo con piatti di carne di maiale arrosto, ragù di salsiccia, gallina al mirto, fiore sardo e caciotta fresca. La temperatura ideale per servirlo è di 14-16° in calici svasati di media capacità, questa temperatura esalta le sue note fruttate.

Delicatezza e versatilità sono altri punti a suo favore, ma soprattutto è così delizioso perché racchiude tutta la bellezza della cultura sarda, raccontando la sua storia millenaria ad ogni sorso.

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