Sai, a volte si fanno errori in buona fede. Come ho fatto io, finendo per buttare un’intera bottiglia di… beh, sto per raccontartelo. Ecco l’errore che potresti commettere ingenuamente e che devi evitare!
Ci sono errori che commettiamo senza nemmeno rendercene conto. Gesti piccoli, quotidiani, che ci sembrano giusti solo perché li abbiamo sempre visti fare.
Magari ci danno anche un senso di sicurezza, come se fossero “la cosa migliore da fare”. Eppure, a volte, sono proprio quelle abitudini radicate a rovinarci le cose più preziose.

Mi è successo con un alimento che uso praticamente ogni giorno. Pensavo di conservarlo al meglio, in modo da farlo durare di più, mantenerne la qualità, proteggerlo. In realtà lo stavo rovinando, lentamente, giorno dopo giorno. E il peggio è che non me ne accorgevo.
Solo quando il gusto è cambiato e ho iniziato a notare dettagli strani, ho capito che qualcosa non andava. Da lì ho scoperto una verità che mi ha stupito, ma che oggi voglio condividere con te. Perché forse, anche tu, stai commettendo lo stesso errore.
Mai mettere l’olio di oliva in frigorifero: se lo hai fatto toglilo subito
Molti lo considerano un gesto prudente: mettere l’olio d’oliva in frigorifero per “preservarne la freschezza”. In realtà, è un errore comune che può compromettere qualità, sapore e persino la sicurezza del prodotto. Se stai conservando l’olio extravergine di oliva (EVO) in frigo, potresti doverlo buttare tra pochi giorni.
L’olio d’oliva è un prodotto delicato e vivo, estremamente sensibile a luce, calore e ossigeno. Tuttavia, anche il freddo eccessivo può danneggiarlo.

Se hai già messo l’olio in frigo e lo hai lasciato lì per qualche giorno, aprilo e annusalo: se senti un odore di vernice, muffa o cartone bagnato, è troppo tardi. Va buttato.
L’olio extravergine va conservato in un luogo fresco, asciutto e buio. La temperatura ideale è compresa tra i 14°C e i 20°C. Un mobile in cucina lontano dai fornelli, oppure una cantina o dispensa non umida, è perfetto.
L’olio EVO non ha una scadenza precisa ma una data di preferibile consumo (di solito 18 mesi dalla spremitura). Se ben conservato, può durare anche oltre. Tuttavia, va osservato e annusato regolarmente. In sintesi: mettere l’olio EVO in frigo è un gesto che nasce da buone intenzioni, ma rischia di accelerare il deterioramento. Quindi, presta attenzione a come lo conservi ed evita di sprecare soldi preziosi.