L’isola di San Pietro è una delle più belle della Sardegna ma non perderti anche il suo caratteristico borgo, Carloforte

Il borgo di Carloforte si trova su una delle isole minori vicine alla Sardegna, San Pietro: è davvero imperdibile.

In una delle isole minori della Sardegna, San Pietro, c’è Carloforte, un piccolo borgo con una storia e tradizione davvero uniche e una gastronomia tutta da provare. Furono i coloni liguri che nel 1738 fondarono questo paesino, provenendo dall’isola Tabarca in Tunisia.

Carloforte
L’isola di San Pietro è una delle più belle della Sardegna ma non perderti anche il suo caratteristico borgo, Carloforte – chieseromanichesardegna.it

Qui le influenze liguri e nordafricane si fondono alle sarde ancora oggi. Quindi esplorare questo borgo vuol dire respirare aria di altri tempi: un posto fatto di stradine, vicoli pittoreschi e tradizioni dove si incontrano culture diverse.

Cosa fare e cosa vedere nel borgo dell’Isola di San Pietro, Carloforte

Il centro storico di Carloforte è davvero imperdibile con i suoi vicoli noti come “carruggi” dove è visibile l’architettura tipica ligure. Passeggiando fra queste strade ci si perderà fra case di color pastello, balconi con i fiori e ogni angolo sarà davvero accogliente e unico.

Carloforte in Sardegna
Cosa fare e cosa vedere nel borgo dell’Isola di San Pietro, Carloforte – chieseromanichesardegna.it

Non si può non visitare la Chiesa di San Carlo Borromeo, costruita nel XVIII secolo in stile barocco, ricca di decorazioni e opere d’arte sacra. Ancora, il Museo Civico Casa del Duca, un museo che si trova in un’antica dimora nobiliare dove sono conservati documenti, reperti e fotografie del borgo. Infine, Piazza Carlo Emanuele III, punto di incontro per i residenti e turisti dove ammirare il Palazzo del Comune, un edificio storico che domina la piazza.

Ma Carloforte è anche bellezze naturali: qui c’è la piscina naturale di Nasca, un piccolo angolo di paradiso scolpito nella roccia con acque cristalline dove fare il bagno. Da non perdere anche i faraglioni “Le Colonne”, formazioni rocciose che si trovano nel mare e durante il tramonto offrono un panorama mozzafiato. Ma non si può non parlare anche della gastronomia del posto dato che la cucina è il frutto di una contaminazione incredibile fra piatti sardi, liguri e nordafricani.

Tra i piatti più famosi c’è la cascà, la versione del posto del couscous nordafricano, realizzato con verdure, cous cous e spezie. Oppure i cassulli e curzetti: i primi sono una pasta fresca spesso servita con dei sughi mentre i curzetti sono una pasta ligure a forma di disco serviti con sughi a base di pomodoro o pesto. Carloforte è famoso anche per il tonno rosso e quindi non si può non assaggiare il tonno alla carlofortina, realizzato con pomodoro, capperi, olive e cipolla, ma anche (a volte) pinoli e uvetta.

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