Esistono dei biscotti che sono amati da molti e che tendiamo a mangiare con il thé o con il tiramisù, anche se non tutti sono a conoscenza della loro origine sarda.
Mangiare qualcosa di appetitoso piace ovviamente a tutti, comprese le persone che sono particolarmente attente alla linea e per questo cercano di evitare il più possibile qualcosa che possa portarle a ingrassare. Resistere non è però semplice quasi per nessuno, a maggior ragione se si tratta di biscotti, ritenuti invitanti per chi ama il dolce, ma anche per chi in genere preferisce il salato proprio perché non sono eccessivamente zuccherati. Non a caso, ne esiste un tipo particolare che in genere troviamo abbinati con il thé o con il tiramisù, per questo possono conquistare anche i più piccoli.
Forse però non tutti sono a conoscenza della loro origine sarda, visto che sono praticamente diffusi in ogni parte del nostro Paese. Prepararli non è difficile, anche per chi non ha grande abilità tra i fornelli, basta mettersi un po’ di impegno e il risultato che si riuscirà ad ottenere sarà davvero ottimo.
Come preparare i biscotti sardi amati da tutti
Ma quali sarebbero questi biscotti sardi che possiamo trovare in ogni parte d’Italia, ma che forse non tutti sanno siano di origine sarda? Il riferimento è ai savoiardi, ritenuti perfetti quando si deve fare un tiramisù, ma anche semplicemente se si vuole qualcosa da gustare con il thé o da mangiare da soli.
La versione tipica dell’isola permette di creare un prodotto amato per la sua leggerezza, ma senza rinunciare al sapore. Sono infatti necessari solo tre ingredienti, uova fresche zucchero e farina, da amalgamare per creare una consistenza morbida e soffice, maggiore rispetto alla versione “tradizionale”. A differenza degli altri sono inoltre più grandi e con una forma meno regolare.
La preparazione di questi biscotti, che ricorda il classico prodotto genuino fatto in casa, è piuttosto semplice. Si devono separare i tuorli dagli albumi, per poi mettere i primi in una ciotola con metà dello zucchero. A quel punto vanno montati fino a ottenere un composto spumoso, aggiungendo anche la scorza di limone. In un’altra ciotola andranno montati gli albumi, non appena avranno consistenza bisognerà aggiungere lo zucchero rimasto e continuare a montarli fino a che non saranno diventati belli corposi.
Si può quindi procedere unendo gli albumi montati a neve ben ferma al composto a base di tuorli e zucchero, mescolando dal basso verso l’alto aiutandovi con una spatola e, per ultima. Nel frattempo si unisce la farina setacciata in maniera graduale, continuando comunque a mischiare. Il contenuto dovrà poi essere posizionato in un sac à poche creando la forma allungata dei biscotti su una leccarda ricoperta di carta forno.
Si conclude il tutto posizionando il prodotto nel forno preriscaldato a 160° per 20 minuti, togliendo i biscotti quando si noterà una bella doratura. Se si vuole qualcosa di ancora più soffice è possibile usare la fecola di patate al posto della farina. Mettere uno strato di zucchero a velo prima dell’infornata può inoltre essere utile per creare una crosticina davvero apprezzata da molti.
