Lanusei, non è solo il cuore pulsante dell’Ogliastra ma un territorio ricco di storia e di cultura: le sue origini sono antichissime

Lanusei è preziosa, itinerario ricco di folclore e bellezza, come scoprire la località sarda senza perdersi.

Che la Sardegna sia bellissima non ci sono dubbi, ma nessuno avrebbe potuto immaginare che Lanusei potesse essere davvero così speciale. Un luogo frutto di storie, dominazioni, leggende e lotte, miste all’anima di una tappa che almeno una volta nella vita va esplorata.

sfondo Lanusei e bandiera Sardegna
Lanusei, non è solo il cuore pulsante dell’Ogliastra ma un territorio ricco di storia e di cultura: le sue origini sono antichissime- Chieseromanichesardegna.it

Le prime tracce risalgono al periodo prenuragico e nuragico, come dimostra il Nuraghe Gennaccili, sito archeologico riaperto agli scavi di recente. A 200 metri ci sono due monumenti spettacolari, le Tombe dei Giganti, tipiche della civiltà nuragica. Con l’arrivo dei romani, questo luogo entrò a far parte della provincia romana, subendo la romanizzazione che portò alla diffusione della lingua latina, del diritto romano e del cristianesimo.

Ma niente di tutto questo cancellò la cultura sarda. Nel Medioevo, Lanusei fu pure contesa tra il Giudicato di Cagliari e quello di Arborea, poi la zona fu sotto controllo pisano e ancora dopo aragonese.

Il massimo splendore fu nel 19° secolo, grazie alle famiglie nobiliari che costruirono sontuosi palazzi, come la Cattedrale di Santa Maria Maddalena, un gioiello barocco nel centro storico della città.

Anche il Teatro Tonio Dei è un importante punto di riferimento per la vita culturale della città. Il nome preso dal celebre scrittore, regista e commediografo lanuseino Tonio Dei, è aggregazione per la comunità.

Ma non solo costruzioni, feste e sapori autentici sono protagonisti, come la Festa di Santa Maria Maddalena patrona della città e celebrata il 22 luglio.

Cosa fare a Lanusei? Consigli di viaggio per tutti

Ma cosa fare a Lanusei nel mese di giugno fino al termine dell’estate? Ecco qualche consiglio per intraprendere un viaggio rilassante, ma mai noioso, soprattutto ricco di folclore locale.

Ogliastra
Cosa fare a Lanusei? Consigli di viaggio per tutti- Chieseromanichesardegna.it

A giugno si festeggia San Giovanni Bosco con celebrazioni religiose, ma oltre alle feste religiose, ci sono eventi enogastronomici come la Fiera delle Ciliegie e quella di San Cosma e Damiano ad agosto.

Infatti, è proprio il cibo ad essere grande protagonista I vigneti sono tipici della cultura lanuseina, sono tra i più pregiati il Cannonau, rosso corposo che si sposa con culurgiones, cioè ravioli ripieni di patate, mente a pecorino, ma anche con la cordula, piatto a base di agnello e capretto intrecciati e fatti arrosto o in umido.

Anche il Pistoccu di Lanusei è una chicca, si tratta di un pane fatto con una ricetta antichissima, dal latino “bis-cottum”, è un prodotto artigianale e dalla forma irregolare. Croccante, sta bene sia con il dolce che con il salato. Va ammorbidito prima del consumo.

Insomma, la Sardegna è bella sempre, ha così tanto da offrire che per scoprirla non basterebbe un mese di ferie!

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