La storia della Chiesa di San Pietro in Sardegna: oggi è custode di capolavori d’arte

In Sardegna, in un piccolo paesino, sorge la bellissima Chiesa di San Pietro: al suo interno è possibile ammirare numerose opere d’arte che raffigurano scene sacre.

La Chiesa è la struttura nella quale hanno luogo le funzioni della religione cristiana e dove i fedeli si recano per pregare e ascoltare la Santa Massa. Questi edifici hanno una lunga storia e la maggior parte sono stati costruiti nei secoli precedenti. La Sardegna è tra le regioni italiane che possiede tantissime diocesi, appartenenti al passato. Negli anni alcune, a causa per esempio della guerra, sono state distrutte e nuovamente innalzate.

interno di una chiesa
La storia della Chiesa di San Pietro in Sardegna: oggi è custode di capolavori d’arte (chieseromanichesardegna.it)

Non sempre, però, hanno mantenuto la stessa forma. Infatti, spesso è stato inevitabile dare a queste strutture una nuova immagine, pur conservando i tratti tipici dell’anno in cui sono state costruite. La maggior parte delle chiese sono legate ad uno o più di un santo e spesso portano il loro nome. In Sardegna, per esempio, tra i posti da visitare c’è la Chiesa di San Pietro che presenta oggi, al suo interno, numerosi capolavori dell’arte.

Suelli, com’è la struttura della Chiesa di San Pietro: al suo interno ci sono molte opere d’arte

La Chiesa di San Pietro in Sardegna si trova a Suelli, un comune di poco più di 1000 abitanti, e sorge nel suo centro storico. Il Santo che dà il nome all’edificio è oggi il patrono del paese. Le vicende di questo luogo sacro sono legate a quelle di un altro santo, San Giorgio, che a 22 anni fu il primo vescovo della stessa diocesi. Questa, nel corso degli anni, è stata più volte restaurata, ma la facciata ha mantenuto i tratti del duecento.

campanile di una chiesa
Suelli, com’è la struttura della Chiesa di San Pietro: al suo interno ci sono molte opere d’arte (chieseromanichesardegna.it)

Nel sedicesimo secolo fu rivisitata in stile gotico-catalano e furono costruiti il campanile, che si trova posizionato sulla sinistra, con le grandi finestre, e le cappelle interne, una nella parte sinistra e due in quella destra. Vi è poi una navata unica e sopra l’altare maggiore è possibile osservare un retablo, ovvero una grande pala d’altare in legno, formato da tavole dipinte. Quest’opera presenta alcune raffigurazioni: ci sono i quattro evangelisti, San Paolo e San Pietro nei pannelli centrali, e San Giorgio vescovo.

Invece, nei pannelli superiori si possono ammirare la Madonna del bambino, la Liberazione di San Pietro dal carcere e l’episodio del Domine quo vadis?. Nella zona sinistra si entra nel Santuario di San Giorgio: anche questo luogo di culto è stato restaurato, precisamente tra il 1999 e il 2000. Questo edificio conserva al suo interno alcune opere di grande valore artistico, e alcune presentano la vita del santo.

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