Tante persone sostengono di essere tristi con la pioggia, non si tratta di qualcosa di casuale, ma di sintomi da non sottovalutare, ecco perché.
Nessuno di noi può essere sempre di buon umore ogni giorno, preoccupazioni e impegni che si devono affrontare possono incidere in negativo e condizionare i rapporti che si hanno con chi si ha vicino. In genere però avviene perché si tratta di questioni importanti, il cui esito può incidere anche sul futuro, anche solo a medio termine.
E invece non sono poche le persone che manifestano questa sensazione ritenendola più che normale, mentre può essere di diverso avviso chi non si lascia influenzare da questo, ritenendolo quasi impossibile. In realtà, non dobbiamo interpretare questo come un vezzo o qualcosa di non vero, ma anzi può verificarsi per motivi ben precisi, di cui forse non tutti sono a conoscenza.
La pioggia rende tristi: ecco perché accade
Pensare che la pioggia o comunque le giornate non soleggiate possa generare tristezza può sembrare assurdo, al punto tale da ritnere che chi ha questa idea sia una persona frivola, e invece si tratta di una condizione più diffusa di quanto si possa pensare. I numeri parlano chiaro, addirittura il 25% degli italiani ha la meteoropatia, ovvero il loro umore può essere diverso a seconda del meteo, per questo si può essere felici quando c’è il sole, malinconici in caso di maltempo.
Una condizione simile può iniziare già dalla mattina, quando si potrebbe essere irritabili e arrabbiati per ogni cosa che non sembra andare come si vorrebbe. Non si tratta di qualcosa di campato per aria, ma che porta a riscontrare anche qualcosa di ben preciso che riguarda l’organismo: tutto dipende dall’ipofisi, ghiandola che produce un ormone chiamato ACTH quando ci sono pioggia e nuvole, con la conseguenza di andare incontro a un malessere generale e a uno stato di ansia.
Non a caso, sono tanti a lamentare dolori a braccia e gambe e ad attribuire questo al maltempo, legando questo all’umidità che si riscontra in queste giornate. E’ proprio questa condizione a rendere difficile l’azione del lubrificante naturale presente nelle articolazioni, che possono non faticare a dovere. Evidentemente chi ha già problemi a queste parti del contro potrebbe notare qualcosa di più forte e difficile da sopportare.
Non si deve inoltre sottovalutare come queste giornate possano contribuire a incrinare l’umore se si è costretti a cambiare i programmi che si erano prefissati. Basti pensare a chi lavora all’aperto, ma anche semplicemente a chi aveva intenzione di trascorrere del tempo all’aria aperta con amici e familiari. I medici non dimenticano poi di sottolineare anche quanto il sole ed esporci ai suoi raggi faccia bene perché permette all’organismo di assorbire la vitamina D e la melatonina, utili per rafforzare il sistema immunitario e far sentire meglio.
