La mia pensione è aumentata tanto e può farlo anche la tua con la novità bomba sul cumulo interno: più semplice di quel che sembra

Avete mai sentito parlare di cumulo quando si fa riferimento alle pensioni? Potrebbe nascondere una bella sorpresa.

Tutti i chiarimenti in questione sono arrivati tramite documento Inps nel quale i requisiti assicurativi e contributivi si possono valutare considerando la contribuzione accreditata unitariamente nel fondo pensione lavoratori dipendenti e nelle gestioni autonome.

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La mia pensione è aumentata tanto e può farlo anche la tua con la novità bomba sul cumulo interno: più semplice di quel che sembra – chieseromanichesardegna.it

Una buona notizia anche se non per tutti. L’articolo 20 della legge 613 del 1966 riconosce ai lavoratori che hanno contribuzione accreditata nell’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti e in una o più gestioni speciali dei lavoratori autonomi, ad esempio coltivatori diretti, coloni, mezzadri, imprenditori agricoli a titolo principale, artigiani e commercianti, il cumulo gratuito della contribuzione sia ai fini del conseguimento del diritto che della misura della prestazione.

Il cumulo interno (gratuito) opera anche per l’accertamento dei requisiti per il conseguimento dell’assegno ordinario di invalidità (AOI) e della pensione indiretta ai superstiti. I contributi accreditati nel FPLD e nelle gestioni autonome (commercianti e artigiani) concorrono, a prescindere dalla loro collocazione temporale, per la verifica del requisito dei cinque anni di assicurazione e contribuzione di cui tre nel quinquennio precedente.

Pensioni: novità Inps in accordo col Ministero del Lavoro

Chi ha contributi misti da lavoro dipendente e da lavoro autonomo può sommarli gratuitamente, senza dover effettuare necessariamente la ricongiunzione verso il Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti.

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Pensioni: novità Inps in accordo col Ministero del Lavoro – Chieseromanichesardegna.it

Si tratta di un principio secondo il quale il regime dell’assicurazione obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, pur articolandosi nelle quattro diverse gestioni dei lavoratori dipendenti, dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, degli artigiani e dei commercianti, ha struttura unitaria, configurandosi un rapporto assicurativo-previdenziale unico.

Il cumulo opera quando l’assicurato non abbia perfezionato un diritto a pensione con la sola contribuzione presente nell’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti e la contribuzione presente nelle gestioni speciali sia necessaria per perfezionare il requisito contributivo. Il cumulo opera per la maturazione di tutte le prestazioni IVS: pensioni dirette (es. pensione di vecchiaia, anticipata, opzione donna); pensione di inabilità ex legge n. 222/1984; assegno ordinario di invalidità ex legge n. 222/1984; pensione indiretta ai superstiti.

Varrà un criterio unitario come se la contribuzione fosse stata accreditata in una sola gestione assicurativa. La precisazione segue le indicazioni del Ministero del Lavoro secondo le qualiuna lettura sistematica del quadro normativo di riferimento, anche in considerazione delle modifiche nel tempo intervenute e delle linee evolutive dell’ordinamento medesimo in materia di cumulo, portano a “consentire la più ampia possibilità di valorizzazione delle diverse posizioni assicurative maturate nel corso della carriera professionale da realizzare attraverso il computo unitario della complessiva contribuzione accreditata nelle gestioni esaminate”, a prescindere dalla collocazione temporale della contribuzione medesima.

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