La dolina di Su Suercone è una delle più profonde della Sardegna: se ami la natura il trekking, non puoi perderla

Puoi raggiungere la dolina di Su Suercone, una delle più profonde della Sardegna: ecco come fare.

La Sardegna non smette mai di stupire quanti amano la natura e il trekking. C’è un posto davvero impressionante che si può addirittura raggiungere ovvero la dolina di Su Suercone, una delle più profonde di questa meravigliosa terra.

Montagne Sardegna
La dolina di Su Suercone è una delle più profonde della Sardegna: se ami la natura il trekking, non puoi perderla (Instagram @igersnuoro) – chieseromanichesardegna.it

Ha una particolare forma a imbuto ed è profonda 200 metri occupando una superficie di 18 ettari con il suo diametro di circa 500 metri. Si trova nel Supramonte di Orgosolo, un borgo famoso per i suoi murales.

Come raggiungere la dolina di Su Suercone

Anche se sembra difficile da raggiungere, in realtà la dolina di Su Suercone, se si avanza con impegno e cautela, non è così impenetrabile. Questa è il risultato dell’affossamento di una volta carsica nel cuore dell’altopiano calcareo del Supramonte di Orgosolo.

Dolina di Su Suercone
Come raggiungere la dolina di Su Suercone (Instagram @sardegna_puntoradio) – chieseromanichesardegna.it

Il nome Su Suercone deriverebbe dalla parola suerca (“ascella”) mentre secondo un’altra interpretazione significherebbe grande sughera. È raggiungibile da vari punti attraverso trekking che richiedono impegno fisico, attrezzatura adeguata e supporto di guide esperte, oltre che una buona scorta di acqua. Infatti il percorso si snoda nella natura selvaggia tra pareti a picco, impluvi, gole, e canaloni, ed è per questo il paradiso per gli appassionati esperti di climbing.

Le pareti rocciose che delimitano la gola sembrano inaccessibili ma c’è un passaggio tra le rocce. All’interno della dolina cresce una vegetazione fittissima, principalmente sulle pareti, come tassi centenari alti circa venti metri, muschi e felci. La dolina ed i suoi dintorni un tempo venivano usati come luogo di sepoltura, anche in epoca più “recente”, come risulta dai numerosi reperti archeologici ritrovati e come testimoniato dagli anfratti scoperti sul fondo della dolina.

Parte delle tombe che qui c’erano, però, sono andate distrutte ed anche i loro contenuti che al più sono stati sparpagliati nelle vicinanze. Comunque è innegabile che questa area archeologica sia una delle più importanti di tipo nuragico assume a Campu Donanìgoro dove si trova il complesso archeologico di Nuragheddu.

Quindi, il sentiero per raggiungere la dolina non è dei più semplici ma bisogna essere ben preparati, o recarsi qui con delle guide per non perdersi. Certo, partire da Orgosolo è l’ideale. Anzi da qui possono cominciare anche altre escursioni nel Supramonte per godere delle meraviglie naturalistiche e archeologiche di questa terra.

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