Il Conclave è alle porte e già si attende con ansia il nome del nuovo Santo Padre, con l’annuncio dopo la consueta fumata bianca: ma qual è la storia del comignolo della Cappella Sistina?
Il Conclave 2025 eleggerà il successo di Papa Francesco, deceduto lo scorso 21 aprile: dopo 12 anni si apre una nuova era per la Chiesa, nonostante l’intenzione di tutti i cardinali pare sia quella di far sì che il prossimo pontificato sia in continuità con quello di Papa Francesco.

In ogni caso, mentre alcuni nomi sembrano essere favoriti (si parla ad esempio di Parolin, Zuppi, Tagle, Turkson, o di altri nomi a sorpresa) c’è ancora incertezza su chi sarà il successore di Papa Bergoglio. Solamente dopo la votazione ne sapremo di più, coi cardinali che hanno fatto intendere di voler un Conclave breve, per eleggere subito il nuovo Santo Padre.
Come di consueto, la votazione si svolge alla Cappella Sistina, dove è presente il comignolo che, dopo possibili fumate nere, libererà nell’aria di Roma la fumata bianca per annunciare a tutti l’elezione del nuovo Papa. Ma qual è la storia del particolare comignolo? Le curiosità a riguardo.
La storia del comignolo della Cappella Sistina: il simbolo per l’elezione del nuovo Papa
In questi giorni, in vista del Conclave, i vigili del fuoco si sono adoperati per montare il consueto comignolo, che non è dunque fisso; viene installato solamente in vista del Conclave. Per quest’anno, è stato collegato a due stufe, una di ghisa e una più moderna: la prima risale addirittura al ’39 e verrà utilizzata per bruciare le schede degli scrutini, mentre l’altra è del 2005 e sarà impiegata per bruciare i fumogeni.

E’ così che viene realizzato il colore simbolico del fumo: dal giallo di prova al nero delle votazioni che non hanno dato risultati, fino ad arrivare poi al bianco, che finalmente annuncia a tutto il mondo l’elezione del nuovo Papa. Dato che, in passato, il colore non sempre era così visibile, dai tempi dell’elezione di Papa Ratzinger si è deciso di accompagnare alla fumata bianca anche il suono delle campane, così da rendere chiaro il messaggio.
Anche per quest’anno, al comignolo dovrebbe poi essere aggiunta una telecamera dei media vaticani e diverse luci. Tutto il mondo è pronto al grande evento, con l’attenzione mediatica al massimo: ora, manca davvero solo il nome del nuovo Pontefice.