La Chiesa di San Michele di Salvenero, costruita in Sardegna, è legata ad una leggenda antichissima: ecco cosa si dice su questa struttura.
La Sardegna è una regione italiana con un immenso patrimonio artistico, culturale e architettonico. Infatti, oltre a poter ammirare i numerosi paesaggi naturali, è possibile lasciarsi incantare dalle strutture costruite dalla mano dell’uomo. Si possono osservare le città, con le sue strade, antiche e nuove, i monumenti più importanti e sono tante, nel territorio sardo, le chiese, i luoghi religiosi dove poter trovare un momento di pace.

L’isola possiede, disseminate nelle sue terre, tantissime strutture sacre. Molte si distinguono per il tipo di costruzione, dato che hanno dettagli importanti, che possono raffigurare sia lo stile sia l’epoca in cui sono state realizzate. Tante altre, invece, sono state innalzate in anni più recenti e si fanno notare per la loro modernità. Tra le tante chiese presenti in Sardegna citiamo oggi la chiesa di San Michele di Salvenero, che nasconde una vecchia leggenda.
Chiesa di San Michele di Salvenero, quale storia narra la leggenda e da chi è stata realizzata
Tra le regioni più belle d’Italia dobbiamo citare la Sardegna, che si fa notare per i suoi paesaggi naturali e per le sue strutture architettoniche. Nelle sue grandi terre l’attenzione cade soprattutto sulle chiese, dato che ce ne sono tante, sia antiche che nuove. Oggi parliamo della Chiesa di San Michele di Salvenero: si tratta di un edificio ubicato nel sito campestre del villaggio di Salvennero, nel territorio di Ploaghe.

La sua realizzazione risale a fine undicesimo secolo per volere del giudice di Torres Mariano Ι. In seguito risulta poi consegnato ai monaci dell’abbazia di Vallombrosa, intorno al 1139. Grazie all’opera dell’ordine monastico, il complesso andò incontro a un grande sviluppo. L’arrivo degli aragonesi costrinse, però, i monaci a lasciare la chiesa e il monastero. Mentre il santuario fu poi ristrutturato, il monastero e le altre chiese presenti intorno furono completamente abbandonate.
Nonostante i lavori di restauro, ancora oggi si notano, attorno all’edificio, tracce delle strutture monastiche. Alcune fonti, in merito, parlano di gallerie e passaggi sotterranei, che collegavano la chiesa e il monastero. Spazi che servivano per sfuggire ad eventuali assalti. Inoltre, vi è un’antica leggenda che racconta che in una delle gallerie ci sia un passaggio segreto che porterebbe al tesoro dei monaci. La bellezza della Chiesa di San Michele di Salvenero e i misteri che la circondano la rendono oggi sicuramente un capolavoro dello stile romanico dell’isola.