‘Isola dei Cavoli’, quanti di voi conoscono questo luogo meraviglioso? Tutto quello che c’è da scoprire in merito.
Quanti di voi hanno mai sentito parlare dell’Isola dei Cavoli? Si trova nel cuore del Mediterraneo a poche centinaia di metri della costa sud-orientale della Sardegna. Una piccola perla di granito rosa che è in grado di fare breccia nel cuore di chiunque la osservi.

Nello specifico questa meraviglia si trova nel territorio comunale di Villasimius e rientra tra le bellezze dell’arcipelago sardo, qui si intrecciano storie e natura incontaminata. Scopriamo qualcosa in più su questo meraviglioso luogo.
Isola dei Cavoli, cosa c’è da sapere su questo incantevole luogo?
Non tutti lo sanno, ma con i suoi 0,43 chilometri quadrati di superficie è un’altitudine di 40 metri, l’isola ha una storia incredibile. Nello specifico visitare l’isola dei Cavoli significa conoscere testimonianze storiche, ammirare la biodiversità e fare il bagno in acque cristalline. Questa meraviglia si distingue anche per le sue caratteristiche geologiche uniche che la rendono un vero laboratorio naturale a cielo aperto. Grazie alla sua conformazione granitica, che è tipica del territorio sardo sud-orientale nel corso dei millenni si sono formati rocce spettacolari che è possibile vedere solo in quel luogo.

Per quel che riguarda la vegetazione è bene dire che le caratteristiche sono tipicamente mediterranee, ma vi siete mai chiesti perché si chiama così? La denominazione “Isola dei Cavoli”, ha una storia ricca di storia. L’impatto iniziale potrebbe portare a pensare che sull’isola ci siano degli ortaggi, ma non è assolutamente così. Diversi studi testimoniano che il nome originario poteva essere “Isula de is Càvarus” che significa letteralmente “Isola dei granchi”. In realtà il nome potrebbe portare a pensare che si tratti di un chiaro riferimento ai crostacei.
Non dimentichiamo poi che la parte più importante di questo luogo è anche rappresentata dal suo grandissimo faro, quest’ultimo domina il punto più alto dell’isola. La costruzione è il risultato perfetto del XIX secolo. La struttura rientra nell’elenco dei fari ufficiali, sino a qualche secolo fa al suo interno erano presenti gli alloggi dei guardiani. Il primo approdo dell’isola è proprio Cala di Ponente, la sua forma lunga e molto stretta offre protezione dalle correnti marine. L’isola è anche il luogo perfetto per studiare gli ecosistemi del Paese. Questo luogo merita una visita almeno una volta nella vita e siamo sicuri non ve ne pentirete.