Tantissime persone amano il sushi e lo ritengono irresistibile, ma si tratta di qualcosa di nutriente e che fa ingrassare? Ecco tutte le informazioni a riguardo.
Ognuno di noi a tavola può avere gusti differenti, esistono certamente dei cibi che non a tutti possono piacere, ma ce ne sono molti che quasi per tutti sono ritenuti irresistibili, al punto tale da non riuscire a rinunciarci nemmeno se sono stati consumati poco tempo prima. Tra questi c’è certamente la pizza, ma recentemente si è aggiunta a questa lista anche il sushi, che sta diventando amato da persone di tutte le età, bambini compresi.

Ci sono addirittura alcune donne incinta che soffrono terribilmente all’idea di non poterlo mangiare per tutta la durata della gravidanza, per questo rappresenta una delle prime richieste1 subito dopo il parto. E’ bene però conoscere anche gli aspetti nutrizionali di questo alimento di origine giapponese, così da comprendere anche se faccia ingrassare o meno.
Il sushi fa bene o fa male ? E fa prendere peso?
Prestare attenzione a quello che si mangia rappresenta il primo passo non solo per chi desidera stare in linea, ma soprattutto per chi presta attenzione alla propria salute e vuole garantire all’organismo tutti i componenti di cui ha bisogno. Non c’è comunque niente di male anche se si è dieta nel decidere di concedersi qualche sfizio, anzi in genere lo consiglia almeno una volta a settimana se ci si affida a un nutrizionista.
Tra i cibi che tantissimi amano e che considerato qualcosa di delizioso c’è il sushi, che molti si concedono sia a casa sia al ristorante, se si ha la possibiltà di fare un pasto con amici o parenti. E’ comunque interessare sapere qualcosa in più su cosa possa comportare il suo consumo per chi non riesce davvero a farne a meno. Apparentemente, trattandosi di un mix tra riso e pesce crudo verrebbe da pensare sia sano, ma è davvero così?

La risposta può essere affermativa, ma gli effetti possono variare dal tipo che si sceglie di ordinare. Importante è l’apporto di omega 3 che sono in grado di garantire salmone e tonno, acido che è estremamente essenziale. In genere la dieta di ognuno di noi dovrebbe comprendere 1-2 porziodi di pesce azzurro, per questo inserire il sushi nella nostra alimentazione può essere un’ottima decisione, soprattutto se pensiamo anche a quanto può accadere con le verdure in abbinamento, ovvero avocado e cetrioli, che ci garantiscono grassi monoinsaturi e vitamina E.
Non si devono inoltre dimenticare gli effetti garantiti dalle alghe, ricche di proteine, oltre a essere una buona fonte di minerali tra cui iodio, ferro, zinco e vitamina B12. Non è però tutto oro quello che luccica, ci sono anche degli effetti negativi che non dovremmo trascurare. Innanzitutto l’elevato apporto calorico, si può arrivare infatti fino a 500 calorie con un singolo rotolo di sushi tagliato in sei o nove pezzi.
A sorpresa, gran parte della responsabilità è da addebitare al riso, prodotto aggiungendo aceto e zucchero, che contribuiscono ad aumentare le calorie. Oltre a essere zuccherato, prima di servirlo viene pressato per creare l’involtino, incrementando così la quantità, anche se non tutti se ne accorgono. I rischi possono però essere ridotti se si evita di accompagnarlo a qualcosa di fritto, meglio abbinarlo a verdure bollite o al vapore, ricche di fribre e facili da digerire.