I segni del passare del tempo rappresentano un incubo? Un modo per fermare l’invecchiamento esiste e lo svela l’Intelligenza Artificiale.
Rughe, macchie sulla pelle, colorito spento sono solo alcuni dei sintomi principali di un invecchiamento fisiologico della pelle e dell’organismo. I cambiamenti biologici, difatti, possono trasformare il corpo e la mente in modo multi fattoriale, portando ad una progressiva perdita di elasticità e indebolimento muscolare.
La componente psicologica, inoltre, rappresenta un tassello fondamentale del processo di invecchiamento. Guardare la propria pelle invecchiare e presentare i primi segni del tempo, difatti, può rivelarsi un’esperienza particolarmente destabilizzante per chi la vive.
Sono molteplici le soluzioni offerte dalla cosmetica moderna per tentare di rallentare o frenare del tutto l’invecchiamento. Dai prodotti miracolosi, fino agli interventi di chirurgia estetica più dispendiosi, la paura dell’invecchiamento colpisce oggi anche i soggetti più giovani.
Ferma l’invecchiamento: il segreto svelato dall’Intelligenza Artificiale
Nelle ultime ore, una notizia rivoluzionaria ha attirato l’attenzione di milioni di persone e del mondo della cosmetica in generale. Secondo quanto emerso, l’Integrated Biosciences, azienda biotecnologica di San Carlos in California, avrebbe trovato il modo più corretto per frenare del tutto l’invecchiamento. Gli esperti dell’azienda avrebbero condotto uno screening guidato dall’intelligenza artificiale, impegnata nel cercare nuovi composti detti ‘senolitici’.
Quest’ultimi, avrebbero la capacità di sopprimere i processi legati all’età, come ad esempio la fibrosi o il cancro. I senolitici inducono selettivamente l’apoptosi, ovvero il processo di morte cellulare programmata, il quale porterebbe all’invecchiamento graduale dell’organismo e alla comparsa di alcune patologie degenerative.
Secondo quanto emerso dall’analisi condotta dall’IA, dunque, i senolitici potrebbero rivoluzionarie del tutto il concetto di invecchiamento conosciuto fino ad oggi. La loro capacità di frenare del tutto l’invecchiamento, quindi, potrebbe basarsi sulla rimozione selettiva delle cellule senescenti, conosciute anche con il nome di ‘cellule zombie’.
Condizioni esterne quali stress, alimentazione scorretta, vita sedentaria, mancanza di vitamine e sali minerali essenziali, possono indurre queste cellule a svilupparsi più velocemente del previsto. Questo processo si traduce in un invecchiamento veloce del corpo, con la comparsa delle prime rughe sulla pelle, dei capelli bianchi e di un aspetto meno vitale del soggetto.
Oltre ai fattori esterni, i quali possono essere plasmati e controllati fin da subito, la medicina moderna potrebbe presto raggiungere la chiave per fermare del tutto l’invecchiamento e il processo attivato dai senolitici.
