Il bonus casa si espande: ben 3 anni di tempo per avere il massimo dei soldi

Il bonus prima casa su più immobili. Si hanno tre anni di tempo per unirli. Tutto quello che c’è da sapere per sfruttare l’iniziativa.

È possibile acquistare due immobili contemporaneamente e sfruttare per entrambi le agevolazioni legate al cosiddetto bonus prima casa. Tuttavia, purché questa avvenga è indispensabile che ricorrano due precise condizioni.

modellino di casa e grafica bonus
Il bonus casa si espande: ben 3 anni di tempo per avere il massimo dei soldi -chieseromanichesardegna.it

In caso di acquisto di due immobili contemporaneamente è possibile sfruttare le agevolazioni del bonus prima casa su entrambi. Si tratta di una possibilità ammessa dall’Amministrazione Finanziaria a patto però che ricorrano due precise condizioni:

  • che i due appartamenti siano contigui e destinati a costituire un un’unica unità abitativa;
  • e che l’immobile risultante dall’unificazione conservi le caratteristiche tipiche degli immobili a cui è destinata l’agevolazione prima casa.

In altre parole, se l’acquisti contemporaneo avviene su immobili che sono confinanti è possibile sfruttare le agevolazioni in materia di prima casa solo ed esclusivamente se si effettuano quei lavori necessari per cui gli immobili, da unità separate, diventino una sola.

Non è tutto, perché l’unificazione degli immobili deve avvenire entro termini temporali stabili, pena la revoca dell’agevolazione. C’è però una buona notizia in questo senso, una recente sentenza della Corte di Cassazione estende il tempo a disposizione dell’acquirente per l’unificazione degli immobili.

Bonus prima casa su più immobili, si hanno tre anni di tempo per unirli

Il caso che ha portato alla pronuncia della Corte di Cassazione e che fa tirare un sospiro di sollievo a chi ha sfruttato il bonus prima casa su più immobili attigui, è quello in cui una contribuente si è vista revocare dall’Agenzia delle Entrati il contributi su una delle due abitazioni, in quanto da controlli effettuati era poi risultato che entro 3 anni dalla registrazione dell’atto la stessa non aveva provveduto all’unificazione dei due immobili.

proprietà immobiliari attigue
Bonus prima casa su più immobili, si hanno tre anni di tempo per unirli -chieseromanichesardegna.it

La contribuente ha quindi impugnato l’atto di revoca delle agevolazioni, ritenendo che lo stesso fosse stato notificato dopo il decorso del termine a disposizione per effettuare i controlli dovuti.

Pur ribadendo la possibilità degli acquirenti di sfruttare le agevolazioni sulle prime case con le già suddette condizioni previste, la Corte ha definito più precisamente quello che è il termine temporale entro cui l’ufficio deve notificare l’avviso di liquidazione per contestare la decadenza dell’agevolazione.

Più precisamente: nei casi in cui la mancanza dei requisiti richiesti sussiste già al momento della registrazione dell’atto, il termine dei tre anni a disposizione dell’ufficio per effettuare controlli e inviare la notifica decorre dal giorno di registrazione dell’atto. Nei casi in cui, invece, la mancanza dei requisiti è verificabile solo dopo la registrazione dell’atto allora il termine triennale per le verifiche da effettuare inizia a decorrere alla scadenza dei tre anni dal giorno di registrazione dell’atto.

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