I miracoli esistono? Un luogo magico nella zona di Alghero: il rifugio perfetto

La città di Alghero nasconde un luogo ignoto ai più: bellissimo, addirittura miracoloso, secondo alcune testimonianze.

Come diverse città dell’isola, anche Alghero costituisce meta ideale per una vacanza all’insegna della varietà. Distese di sabbia chiara e sottile, mare limpido, il top quando si cerca relax. Tuttavia, trattasi di una località ricca di monumenti ricompresi nel prezioso patrimonio isolano storico-culturale-artistico.

Chiesa di Nostra Signora di Valverde e punto interrogativo
I miracoli esistono? Un luogo magico nella zona di Alghero: il rifugio perfetto (Credits: sito diocesialghero-bosa.it) – chieseromanichesardegna.it

Dalla Cattedrale di Santa Maria alle rovine più antiche, come la necropoli di Anghelu Ruju, vietato annoiarsi. Infatti Alghero è adatta a tutti: famiglie, coppie, sportivi dediti ai percorsi naturalistici oppure appassionati di archeologia. Chiunque può organizzare la propria vacanza personalizzata.

Indipendentemente dalle singole preferenze, esiste un luogo che merita una visita a prescindere. Da sempre cattura l’interesse, esercita un certo fascino tale per cui diventa irresistibile. In alcuni frangenti, persino miracoloso, sebbene siano testimonianze di natura strettamente personale, quasi suggestionabili.

Alghero e le sue bellezze: un gioiello tra le colline

Una storia – forse leggenda – infine tanta devozione. In massa si recano presso questo luogo per ritrovare un po’ di pace, oltre che domandare aiuto. Un rifugio ove sentirsi ricongiunti con se stessi e la propria fede. Oltretutto, in mezzo alla Natura grazie alla quale sarà più facile avvicinarsi alla propria anima.

Chiesa di Nostra Signora di Valverde
Alghero e le sue bellezze: un gioiello tra le colline (Credits: sito diocesialghero-bosa.it) – chieseromanichesardegna.it

Stiamo parlando del Santuario di Nostra Signora di Valverde – la Madonna di Valverde è Co-Patrona di Alghero e Patrona della Diocesi Alghero-Bosa. Il racconto popolare narra che la Vergine sia apparsa in sogno a un giovane eremita indicandogli il luogo dove fu nascosta per sfuggire alle incursioni dei saraceni nel 1530.

Un modo perché venisse riportata alla luce – infatti, durante il viaggio onirico, gli chiese di riferire al parroco il punto esatto del ritrovamento, così da essere restituita ai fedeli. Il simulacro della Madonna con Bambino – a cui si sta facendo riferimento – è ubicata all’interno di una nicchia marmorea sopra l’altare maggiore.

Come anzidetto, la chiesa è ormai il simbolo di massima devozione, centro apicale del sentimento religioso nella sua più pura manifestazione. Testimonianza, tutti gli ex-voto dei fedeli in segno di ringraziamento nei confronti della Madonna che ha ascoltato le loro preghiere, in parte esposti nelle cappelle.

Non solo, anche suddivisi ordinatamente in categorie tematiche quali il mare, la campagna, la malattia, le disgrazie e la guerra. Ebbene, dato questo profondo legame, attualmente è periodo di pellegrinaggi fino alla seconda settimana di giugno – il cui santuario, dunque, rimane aperto tutto il giorno.

Momenti di grande solennità dettati da preghiera e silenzio. La Madonna di Valverde, simbolo di venerazione, pronta a prodigarsi per chiunque faccia appello al suo nome, concedendo favori in cambio di fedeltà.

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