I piccioli delle ciliegie danno i maggiori benefici in questa ricetta formidabile, ecco a cosa servono.
Le ciliegie sono la salvezza per l’estate più calda, e lo sono in tutti i sensi. Non servono i noccioli, quelli potrebbero essere addirittura velenosi, ma i piccioli che di solito si scartano senza pensarci due volte. Questi sono una fonte di benessere incredibile, ecco come utilizzarli in questa ricetta a portata di tutti.
Perché i piccioli delle ciliegie sono fonte di benefici? Si elencano i breve tutti i vantaggi.
Sono protagonisti della diuresi, la favoriscono, ed aiutano ad eliminare tossine e ritenzione idrica, meglio di qualsiasi altro integratore che promette di fare lo stesso. Questo è un prodotto genuino, privo di conservanti, e che non fa spendere un centesimo, perché proviene dagli scarti delle stesse ciliegie.
Ma non solo aiutano a combattere la cellulite, quindi ripristinano l’ossigenazione delle cellule e favoriscono la sicurezza personale al mare. Sono anche fondamentali per la salute dei reni! Prevengono la formazione di infezioni e calcoli, degli antinfiammatori che proteggono da infiammazioni alle articolazioni.
Ecco perché non si dovrebbero scartare, si spiega come impiegarli.
La miglior ricetta con i piccioli delle ciliegie, procedura
Constatato che i piccioli delle ciliegie possono essere utilizzati in una ricetta benefica, bisogna ricordare che il consumo di frutta e verdura è importantissimo sempre, non solo d’estate quando le temperature sono altissime.
Dopo aver fatto un bella scorpacciata di ciliegie, ricordando che la frutta fa bene a prescindere, soprattutto perché è fonte di vitamine, antiossidanti, minerali. Inoltre, queste nello specifico, oltre a favorire già quanto indicato, sono uno dei prodotti di Madre Natura che meglio regolano il ciclo del sonno e della veglia. Insomma, troppi motivi per mangiarle!
Invece di gettare via i piccioli, questi vanno raccolti e fatti essiccare. Ovviamente, si possono non utilizzare tutti, basta essiccarli e poi conservarli in un vasetto chiuso ermeticamente. Quando devono essere utilizzati saranno così pronti all’impiego. Come si conclude la ricetta?
Basta farli bollire in un pentolino con l’acqua calda. Ci si può inserire ciò che si preferisce, dallo zenzero alla cannella o al miele, o anche una scorza di limone, ma anche così senza integrare nulla è di una bontà sorprendente.
In seguito all’ebollizione, si filtra e si bene generosamente. Si è preparato una tisana/decotto totalmente naturale e priva di zuccheri aggiunti. Berla spesso favorisce il benessere dell’organismo, soprattutto aiuta a far fronte alla calda stagione che fa sentire sempre tutti così affaticati.
Infine, se non si riesce a berla calda, la si può gustare anche fredda, non perderà le sue proprietà migliori. Sapere di poter riutilizzare un prodotto di scarto del genere è una vera risorsa!
