Galtellì è un borgo in provincia di Nuoro davvero imperdibile da visitare perché qui può respirare proprio l’autenticità della terra sarda.
Galtellì è un antico e suggestivo borgo della provincia di Nuoro, una piccola perla della Sardegna, imperdibile per quanti si trovano in questa terra tutta da scoprire su vari fronti. Infatti questa regione non regala solo spiagge incantevoli e mare cristallino, percorsi di trekking naturalistici, buon cibo e un’accoglienza calorosa da parte dei sardi.
Ci sono tanti piccoli borghi, come questo, che raccontano proprio la storia della regione. Nonostante conti solo circa 2.500 abitanti, è uno dei centri più importanti del nuorese appunto per via della sua storia e per il suo incantevole paesaggio. Da qui poi è facile raggiungere tante località marittime molto famose.
Da Galtellì si possono raggiungere tante spiagge incantevoli e famose come quelle di Orosei e di Cala Luna. Il borgo è bagnato dalle acque del fiume Cedrino ed è situato su un altopiano sormontato dal monte Tuttavista. Dato che è situato proprio su un’altura, da Galtellì si può godere di un paesaggio davvero mozzafiato.
Infatti, tutt’intorno, le stradine di montagna sono davvero particolari dal punto di vista naturalistico ed ecco perché questa è un’area molto apprezzata dagli escursionisti e dai trekker. Raggiunta la cima del Tuttavia è possibile godere di una visuale davvero incantevole del litorale nuorese. Qui sorgeva un’antica fortificazione romana, poi trasformata nel castello di Pontes intorno all’XII secolo e successivamente se ne impossessarono gli aragonesi.
Sempre sulla cima del monte fu inoltre installata una statua di bronzo raffigurante Cristo che ancora oggi è meta di pellegrinaggio, e non è altro che la riproduzione del Cristo in legno conservato all’interno della chiesa del santissimo Crocifisso, che si trova nel centro storico del borgo. È in stile gotico e risale al XV secolo. Poco distante da questa che è la chiesa cittadina, ce n’è un’altra, ovvero la chiesa di San Pietro che probabilmente risale all’XI secolo.
Qui si possono ammirare tanti affreschi in stile romanico. Ma non sono queste le uniche chiese di Galtellì dato che ci sono anche quelle di santa Croce, di San Francesco e della Beata Vergine. Una particolarità su questo borgo, poi, è legata proprio alla scrittrice del Novecento, Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926, autrice del romanzo “Canne al vento” che è proprio ambientato tra le vie di Galtellì.
Infatti, quanti hanno letto questa opera, potranno anche percorrere un sentiero tra i luoghi citati nella sua opera o l’edificio presso cui la Deledda trascorse le sue giornate nel borgo di Galtellì ed ebbe l’ispirazione per la sua scrittura.
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