Corri a metterti in regola, le lettere del Fisco sono in arrivo: il Superbonus colpisce ancora

Sono iniziate ad arrivare ai cittadini che hanno usufruito del Superbonus lettere di compliance come avvertimento.

La propria posizione va regolarizzata subito per evitare di pagare sanzioni e interessi su errori commessi o dimenticanze inerenti il Superbonus. Chi sono i cittadini coinvolti e perché?

Donna preoccupata e dito che indica
Corri a metterti in regola, le lettere del Fisco sono in arrivo: il Superbonus colpisce ancora (Chieseromanichesardegna.it)

Se siete riusciti a ristrutturare casa con il Superbonus siete fortunati. Tra tutti i Bonus edilizi è quello che ha dato più problemi tra cavilli tecnici e modifiche in corso d’opera. Il 110% era un’aliquota molto interessante per non dire straordinariamente perfetta per non spendere soldi e rinnovare l’abitazione ma molte famiglie sono rimaste intrappolate in una rete aggrovigliata di problemi. Tra cantieri mai finiti, errori nell’interpretazione della normativa, materiali non pagati c’è chi ha dovuto sborsare molti soldi ritrovandosi inaspettatamente escluso dal Superbonus.

Il risentimento verso questa misura è giustificabile, dunque, e quando l’aliquota è cominciata a scendere sempre meno famiglie l’hanno richiesta preferendo Ecobonus o Bonus ristrutturazione, misure meno problematiche. Per chi è riuscito a ristrutturare con il Superbonus, però, i problemi potrebbero iniziare adesso. L’Agenzia delle Entrate ha avviato una serie di controlli sui fruitori della detrazione con conseguente invio delle lettere di compliance.

Lettere di compliance e Superbonus, cosa sapere

Non bisogna essere spaventati all’idea che possa arrivare una lettera di compliance del Fisco. Il contenuto è semplicemente una richiesta di regolarizzare la propria posizione prima che vengano presi provvedimenti. Chi trova corretta la richiesta dell’Agenzia delle Entrate meglio che proceda subito a mettersi in regola mentre chi non trova giustificazioni nella pretesa del Fisco può motivare le sue perplessità e dimostrare di essere già in regola.

Casa vecchia e nuova ristrutturata
Lettere dal Fisco per il Superbonus (Chieseromanichesardegna.it)

Ma cosa riguardano nello specifico gli attuali controlli dell’AdE? L’aggiornamento della rendita catastale in seguito ai lavori ammessi al Superbonus che hanno aumentato la classe energetica dell’abitazione. Una classe più alta significa un valore più elevato dell’immobile e, dunque, una maggiore rendita. Procedere con la richiesta di aggiornamento è un obbligo per tutti i proprietari che hanno usufruito del Superbonus per migliorare l’immobile con il cappotto termico, la sostituzione della caldaia, degli infissi, i pannelli solari e così via.

I primi 10 mila controlli avviati riguardano, dunque, proprio questo aggiornamento della rendita catastale. Chi non lo ha richiesto meglio che si metta in regola ancora prima di ricevere la lettera di compliance. Questa è solo una prima fase di verifiche, successivamente ne inizieranno altre e i controlli potrebbero vertere anche su altre questioni. Il Superbonus è nel mirino del Fisco e continuerà ad esserlo.

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