Ci sono alcuni movimenti sul proprio conto corrente che possono destare sospetti e far scattare i controlli da parte del Fisco. Ecco a cosa fare attenzione.
Probabilmente al giorno d’oggi ogni persona possiede un conto corrente su cui far depositare il proprio stipendio o la propria pensione e con cui sostenere le diverse spese mensili.
Un conto corrente è uno strumento fondamentale per fare bonifici, giroconti, ricariche e molto altro. Quindi ha un’operatività più o meno complessa in base al tipo di conto e il possessore può fare praticamente tante cose con esso. Tuttavia ci sono 5 movimenti sospetti che possono far scattare l’allarme del Fisco che attiverà dei controlli fiscali. Ecco quali sono.
Le banche devono comunicare, almeno una volta all’anno, tutti i dati e i movimenti del conto corrente di un determinato soggetto al Fisco. Da questo discende che, se il Fisco nota dei movimenti sospetti, può avviare dei controlli approfonditi per capire meglio la situazione e da dove deriva quel denaro.
Il contribuente dovrà dunque dare prova che il denaro oggetto dei movimenti sul conto corrente sia dichiarato e derivi da attività lecite. In generale sono 5 i movimenti del conto corrente che destano sospetti per il Fisco:
Dunque il Fisco non controlla solo le dichiarazioni dei redditi dei contribuenti ma anche se ci sono stati eventuali movimenti sospetti sul conto corrente per cui vuole conoscere la natura. Sono 5 i movimenti che possono far scattare maggiormente l’allarme e a cui fare attenzione.
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