Congedo parentale, i tre mesi indennizzati all’80% sono per tutti? L’INPS chiarisce le regole

I genitori possono approfittare nel 2025 del congedo parentale con tre mesi in più indennizzati all’80%. In quali casi?

Per congedo parentale si intende un periodo di astensione dal lavoro con riduzione o annullamento dello stipendio concesso ai neo genitori. Mamme e papà possono assentarsi dal posto di lavoro per prendersi cura dei figli quando sono piccoli senza rischiare il licenziamento o ripercussioni. In più garantisce una sicurezza economica concedendo la retribuzione anche se in misura ridotta. Nel 2025 ci sono alcune novità che rendono la misura più vantaggiosa.

Neonato stringe il dito alla mamma
Congedo parentale, i tre mesi indennizzati all’80% sono per tutti? L’INPS chiarisce le regole (Chieseromanichesardegna.it)

Ogni genitore ha diritto all’astensione facoltativa indipendentemente dal diritto dell’altro genitore. Il congedo parentale si rivolge a tutti i lavoratori subordinati, inclusi apprendisti e soci di cooperative e dirigenti. Viene riconosciuto anche ai lavoratori domestici e a domicilio ma solo a determinate condizioni ossia rispettando dei requisiti contributivi.

Limiti anche per i lavoratori agricoli e i lavoratori autonomi sempre legati alla contribuzione. Ma concentriamoci sull’indennizzo spettante durante il congedo parentale. Nel 2025 alcuni lavoratori possono approfittare della misura pagata all’80% per tre mesi. La circolare dell’INPS chiarisce i dettagli.

INPS, indennizzo congedo parentale all’80% per tre mesi

L’indennità maggiorata all’80% per tre mesi spetta ai genitori di bambini nati nel 2025 e per quelli con congedo obbligatorio di maternità o paternità scaduto successivamente al 31 dicembre 2024. Naturalmente si parla di lavoratori dipendenti. Da due mesi all’80% a tre mesi, dunque, a condizione che il periodo di congedo parentale sia fruito entro i sei anni di età del figlio o dall’ingresso del minore in famiglia se adottato o preso in affido.

padre con figlio
INPS, indennizzo congedo parentale all’80% per tre mesi (Chieseromanichesardegna.it)

Entrambi i genitori possono godere dell’indennizzo all’80% per tre mesi ripartendo il beneficio tra loro o lasciandolo godere ad uno solo di essi. L’INPS chiarisce, poi, che si può utilizzare la misura anche negli stessi giorni per uno stesso figlio. Tutto questo ricordando che il limite massimo di congedo per ogni coppia di genitori è di 10 mesi nei primi 12 anni di vita del bambino o d’ingresso in famiglia del minore. La soglia sale a 11 mesi solo se il papà si astiene per un periodo intero oppure frazionato superiore a tre mesi.

Per i bimbi nati nel 2025 i mesi indennizzati all’80% sono tre, per quelli nati nel 2024 due mentre per i bambini nati o adottati nel 2023 il diritto all’80% è solo per un mese. Per presentare la domanda di congedo parentale bisognerà collegarsi al portale dell’INPS e procedere telematicamente accedendo con le credenziali digitali. In alternativa si può chiamare il Contact Center o avvalersi dell’aiuto di CAF e patronati.

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